La cannella è una spezia molto nota dal sapore piccante e dal colore giallo- marroncino. Ha un aroma  molto particolare che si presenta secco e pungente e ricorda molto da vicino quello dei chiodi di garofano. Questa spezia è l’ingrediente perfetto di numerose ricette tipiche come i Cinnamon rolls , tanti amati dagli Americani. Già usata all’epoca degli antichi Egizi, oggi la cannella è diffusa in tutto il mondo e prediletta nella preparazione dei dolci. Oltre agli usi in cucina che tutti noi conosciamo, quali sono le proprietà e i benefici di questa celebre spezia? Continuate la lettura di questo articolo per scoprire tante curiosità.

Cannella: cos’è

Non esiste una sola varietà di cannella. La cannella di qualità migliore nonché la più costosa è la Cinnamomum Zeylanicum anche chiamata Cinnamomum vera. Si tratta di un arbusto nativo dello Sri Lanka (un tempo nota come Ceylon), paese che ancora oggi è il maggior produttore mondiale di cannella. Rispetto alle altre tipologie di cannella, quella di Ceylon ha una colorazione più chiara e un sapore più dolce al palato. All’aspetto si presenta caratterizzata da cilindri di 20-80 cm con diametro di 10 mm. Viene raccolta durante il periodo delle piogge, due volte l’anno ossia in autunno e in primavera.

La cannella cinese invece è nota con il nome botanico di Cinnamomum cassia ed è caratterizzata da un colore rosso acceso e molto intenso. Sia l’aroma che il sapore sono meno intensi della varietà Ceylon. Anche l’aspetto è diverso: i cilindri sono più corti e spessi e la qualità è nettamente inferiore alla varietà Zeylanicum. La cannella cinese, come si evince dal nome, viene prodotta in Cina, ma anche in India, Vietnam e Bangladesh.

In linea di massima, più è sottile la corteccia più è pregiata la cannella.

Cannella: proprietà

La cannella ha proprietà:

Nei tempi antichi veniva considerata un potente afrodisiaco e un rimedio per l’eiaculazione precoce.

Cannella: olio essenziale

L’olio essenziale di cannella è ricavato dai rami giovani attraverso il sistema della distillazione. L’aspetto dell’olio essenziale di cannella è quello di un liquido di colore giallo scuro dal profumo molto speziato.

Possibili utilizzi

Nella medicina popolare la cannella veniva usata come rimedio per: sintomi influenzali, brividi, infezioni intestinali e diarrea infantile. Oggi in fitoterapia la cannella è usata come rimedio per le coliche intestinali e la flatulenza e talvolta anche in caso di raffreddore. Spesso si è ipotizzato che questa spezia fosse un valido rimedio naturale per combattere il problema dell’eiaculazione precoce. 

Per stomatiti e gengiviti si può ricorrere a gargarismi di cannella come fosse un collutorio.

La cannella viene anche utilizzata come rimedio per:

E’ dimostrato che questa riduce il rischio di cancro e di contrarre malattie neurodegenerative, ma anche il rischio cardiovascolare. Essendo ricca di antiossidanti questa spezia  combatte lo stress ossidativo e le malattie a esso associate. Stimola la circolazione sanguigna e protegge le vie circolatorie.

Questa spezia può essere acquistata in polvere o in stecche. In entrambe le varianti va conservata in un contenitore ermetico e tenuta a riparo da fonti di luce, umidità e calore.

Come usi alternativi, la cannella si può usare per fare un sacchetto antitarme da riporre nel guardaroba, un repellente per formiche durante i caldi mesi estivi o un rimedio per l’alitosi.

Per chi ama il fai da te, molto interessante e utile è il sapone fai da te alla cannella. Come ingredienti da procurarsi occorrono soda caustica, olio d’oliva, cannella in polvere e acqua distillata. Dopo aver fatto il sapone alla cannella, prima di usarlo è necessario lasciarlo per due mesi a stagionare all’aria aperta.  

Dosi consigliate

La dose non è uguale per tutti, ma va calcolata in base all’età del soggetto, al suo peso corporeo e alla salute. Inoltre il dosaggio varia anche in base alla soluzione scelta (estratto secco o olio essenziale di cannella). 

In caso di gargarismi e dunque di uso colluttorio, allora bastano poche gocce (3-4) di olio essenziale di questa spezia.

Per preparare una tisana si deve usare 1 g di droga essiccata ogni 150 ml di acqua. Per preparare la tisana si deve lasciare a infusione la droga per 5 minuti e poi filtrare prima di berla a piccoli sorsi.

Effetti collaterali

La cannella , come tutte le spezie, può avere anche effetti collaterali e la sua assunzione non è sempre consigliabile. Se il soggetto soffre di ulcere o infiammazioni del tratto intestinali quali gastriti o esofagiti, l’uso della cannella è sconsigliato perché aumenta l’acidità gastrica. Questa spezia è fortemente sconsigliata anche alle donne in stato di gravidanza poiché causa contrazioni uterine, anche se non sono segnalati danni al feto. Anche se ha tanti benefici, è bene non superare le dosi consigliate di questa spezia né abusarne poiché provoca molti effetti collaterali quali:

Se usata in maniera eccessiva come prodotto cosmetico o olio essenziale ossia a livello topico può provocare come reazioni allergiche dermatiti o  irritazione con prurito intenso. L’uso orale dell’olio essenziale può provocare irritazioni delle mucose del tratto intestinale.

Controindicazioni

La cannella contiene una sostanza chiamata cumarina che in dosi eccessive o semplicemente assunta per un lungo periodo provoca danni al fegato e ai reni al pari di un prodotto tossico. In caso di soggetto con problemi accertati di ridotta funzionalità renale ed epatica, è sconsigliato l’uso regolare della cannella. Recenti studi condotti però solo su animali e non su esseri umani, hanno dimostrato che la cumarina in dosi eccessive aumenta il rischio di cancro al fegato.

Le persone diabetiche che assumono farmaci cosiddetti ipoglicemizzanti devono concordare con il proprio medico di fiducia la dose di questa spezia da assumere per evitare un improvviso caldo di zucchero nel sangue (ipoglicemia ).