L’olio di zucca è un prodotto ottenuto dalla spremitura dei semi della zucca, una pianta cucurbita originaria del continente americano. Noi abbiamo imparato a conoscerla soltanto dopo le ricerche e le esplorazioni di Cristoforo Colombo, precedenti a quelle di altri navigatori. I semi della zucca sono da secoli prediletti dalla medicina naturale, anche come repellente per insetti. Contiene tanta vitamina E, acido oleico e linoleico oltre ad essere a basso contenuto di grassi.
Da essa si può ricavare anche un olio a scopo cosmetico e alimentare, con una forte componente antinfiammatoria. Diamo quindi un’occhiata agli usi, ai benefici e alle proprietà dell’olio di semi di zucca, le controindicazioni e tutto quello che occorre sapere.
Olio di zucca: cos’è
L’olio viene spremuto a freddo dai semi di zucca, ottenendo un composto oleoso verde scuro con un sapore più ricco, simile alle nocciole. Nel nostro paese, i semi di zucca sono usati finora raramente. Infatti, i paesi che consumano tradizionalmente semi di zucca e i loro oli sono Austria, Romania e Ungheria. Contiene molti acidi grassi essenziali (i cosiddetti AGE), in particolare il potente acido linoleico antiossidante (Omega 6), che protegge il cuore e la circolazione sanguigna.
Contiene anche sostanze repellenti per i vermi, come vitamine B, vitamina C, vitamina E e sali minerali come ferro, magnesio e manganese. Ci sono anche potenti fitosteroli antinfiammatori nell’olio di semi di zucca. A livello antinfiammatorio, l’olio di semi di zucca può essere utilizzato per curare le articolazioni colpite da artrite. L’olio di semi di zucca ha importanti effetti sugli ormoni a causa dei betasteroli, che sono simili agli estrogeni e agli androgeni.
Olio di zucca: proprietà
La composizione chimica dell’olio di semi di zucca varia a seconda delle specie vegetali da cui si ottengono i semi. Inoltre, le sue proprietà nutritive sono influenzate anche dalle tecniche di coltivazione e dalle caratteristiche ambientali della regione. Per quanto riguarda gli acidi grassi saturi, quelli con i maggiori effetti sulla produzione di colesterolo, come noce moscata e acido palmitico, variano dal 12,8% al 18,7%. Dal punto di vista nutrizionale, presenta caratteristiche tipiche di altri oli vegetali più comuni e meno costosi, come semi di soia e arachidi, secondo i risultati di questo studio.
Pertanto, non vi è alcun motivo particolare per preferirlo a questi prodotti, se non per le proprietà specifiche riportate nei paragrafi seguenti. In ogni caso, i ricchi acidi oleico e linoleico, oltre al buon contenuto di vitamina E, conferiscono all’olio di semi di zucca le sue blande proprietà ipolipidemiche e di prevenzione delle malattie arteriosclerotiche, che possono essere accresciute dalla ricchezza di fitosteroli.
Proprietà curative dell’olio
Naturalmente più interessanti sono le proprietà fito-curative dell’olio di semi di zucca, derivanti dalla sua ricchezza in betasteroli, strutturalmente simili agli androgeni e agli estrogeni. In quanto composti lipofili, queste sostanze presenti nei semi di zucca, si trovano in grandi quantità anche negli oli da essi estratti. È stato dimostrato che queste sostanze abbassano i livelli di colesterolo, migliorano i sintomi post menopausali di carenza di estrogeni e alleviano i sintomi dell’ingrossamento delle ghiandole prostatiche.
In uno studio pilota randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, 35 donne in menopausa per motivi naturali o iatrogeni (chirurgia benigna) hanno assunto 2 grammi di olio di semi di zucca al giorno per 12 settimane. La somministrazione di olio di semi di zucca ha assicurato un aumento significativo dei valori di HDL associato ad un calo della pressione arteriosa rispetto al gruppo di controllo trattato con placebo.
Oltre a questo, la compilazione di un questionario sulle percezioni dei più comuni disturbi post menopausali ha osservato un significativo miglioramento della sintomatologia di carenza di estrogeni, soprattutto nel ridurre vampate di calore, ma anche mal di testa e in alcuni casi dolori articolari.
A cosa serve l’olio di zucca?
L’olio di semi di zucca è anche chiamato Oro Nero Austriaco perché in Austria (ma anche in Germania, Ungheria, Koyatia…) è tradizionalmente prodotto e utilizzato in molte ricette tradizionali. È tutelato dall’UE con il marchio IGP ed è un prodotto che sta iniziando a riscuotere successo anche in Italia. Ha ottime proprietà nutritive e fitoterapiche ed è ottenuto dalla spremitura, tostatura e pelatura a freddo dei semi di zucca.
Il risultato è un olio molto scuro, aromatico, dal sapore gradevole che ricorda le nocciole, ma in modo sottile. Viene utilizzato per insaporire insalate, zuppe, zuppe, carni alla griglia e altro ancora. Diamo un’occhiata ad alcune delle caratteristiche più importanti di questo alimento:
- L’olio di semi di zucca è ricco di vitamina E e povero di grassi.
- È considerato un alimento particolarmente salutare e adatto anche a diete ipocaloriche.
- Ricco di magnesio, zinco e ferro, è un ottimo alleato nella prevenzione della malattia arteriosclerotica.
- Grazie alla presenza di principi attivi, può aiutare a combattere problemi della pelle come eczemi e caduta dei capelli.
- L’olio di zucca è ricco di beta steroli, che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo.
- È utile nei casi di problemi alla prostata (i semi di zucca macinati e mescolati al miele è uno dei rimedi più antichi in questo senso). Studi scientifici hanno dimostrato che è un efficace supporto per la menopausa.
- È ricco di antiossidanti, che proteggono dai radicali liberi.
- Aiuta ad alcalinizzare il pH del corpo: è utile per la cistite e ha proprietà antinfiammatorie naturali.
Olio di zucca: controindicazioni
L’ingestione di olio di semi di zucca non ha effetti collaterali ed è ben tollerato da persone di tutte le età. Sebbene l’assunzione dietetica di olio di semi di zucca sia sicura durante la gravidanza e l’allattamento, si raccomanda di evitare gli integratori a base di questa sostanza. Infatti, non è noto quali effetti possono verificarsi quando si consumano grandi quantità di olio di semi di zucca. Non sono noti casi di interazione dell’olio con farmaci o altre sostanze. In caso di qualche presunta reazione allergica al prodotto, se ne sconsiglia il consumo.