Stanchezza e spossatezza sono condizioni che chiunque, almeno una volta nella vita, prima o poi sperimenta. Si tratta di sintomi che possono avere cause di varia natura, e la mancanza di energia può manifestarsi sia a livello che psichico. Con questi presupposti, nelle prossime righe vedremo insieme nel dettaglio cosa sono stanchezza e spossatezza, le principali cause ed alcuni rimedi.
Stanchezza e spossatezza: cosa sono
Stanchezza e spossatezza sono condizioni che si caratterizzano per la mancanza di energie, quindi per l’affaticamento che può manifestarsi sia di tipo fisico che mentale. Le persone stanche e spossate si sentono di frequente deboli, e per questo motivo fanno fatica a rimanere concentrate anche durante lo svolgimento delle più semplici attività, anche quelle meno impegnative. Stanchezza e spossatezza quindi, sono due condizioni dalle molteplici cause.
Tali condizioni però, non sono malattie o disturbi, ma solamente sintomi capaci di manifestarsi in seguito a cause di diversa natura. La risoluzione del senso di stanchezza o di spossatezza quindi, dipende principalmente dalla risoluzione di quella che è la causa che l’ha generato. Si parla di spossatezza invece, per indicare una condizione che viene definita anche come una stanchezza estrema, sia fisica che mentale. Il termine viene spesso impiegato come sinonimo di astenia.
L’astenia indica una generale mancanza di energie, di forze e di riduzione della vitalità. Ad ogni modo, a prescindere dal modo in cui viene definita, la spossatezza può diventare un vero e proprio problema per il soggetto che la manifesta, dal momento che può ostacolare e rendere difficoltoso anche lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Stanchezza e spossatezza: cause
Stanchezza e spossatezza sono sintomi capaci di manifestarsi in molteplici situazioni. Le cause che conducono alla comparsa del sintomo possono essere di diversa natura, sia patologica che non patologica. Ora prenderemo in esame alcune delle principali cause di stanchezza e spossatezza, fermo restando che una stessa causa può causare sintomi differenti, di diversa entità a seconda della persona. Alcuni individui ad esempio, potrebbero manifestare solamente una leggera stanchezza. Altri soggetti invece, per la medesima condizione, potrebbero manifestare una stanchezza più intensa, dunque spossatezza.
Possibili cause non patologiche
Le cause non patologiche più comuni, che possono dare origine al sintomo in question, sono le seguenti:
- Cambi di stagione. Stanchezza e spossatezza sono molto comuni in prossimità dei cambi di stagione, soprattutto quando dall’inverno si passa alle temperature miti Non è un caso infatti, che in queste situazioni si parli di “astenia primaverile”.
- Periodi di forte stress.
- Periodi di intensa attività lavorativa/studio.
- Carenze non patologiche di sali minerali e vitamine. Una dieta poco equilibrata e comunque povera di vitamine e sali minerali, potrebbe portare ad una condizione di spossatezza o stanchezza, esattamente come un consumo non regolare di questi nutrienti da parte dell’organismo.
- Stile di vita irregolare. Insufficienza di sonno, pasti irregolari e altre condizioni analoghe.
- Condizioni ambientali. Temperature molto calde e umide possono favorire la comparsa di stanchezza e spossatezza. In questo modo la concentrazione e lo svolgimento delle attività scolastiche e lavorative diventano difficili.
- Gravidanza. Nonostante la gravidanza sia condizione naturale, può comunque dare origine a un senso di stanchezza o spossatezza, in particolar modo durante il primo e il terzo trimestre.
- Menopausa. Al pari di quanto avviene in gravidanza, anche in menopausa possono comparire stanchezza o spossatezza.
Possibili Cause Patologiche
Stanchezza e spossatezza rientrano nella sintomatologia di numerose malattie. Tra le principali possiamo ricordare:
- Infezioni batteriche o virali.
- Malattie da raffreddamento.
- Ascesso polmonare.
- Fibrosi polmonare.
- Patologie della tiroide.
- Patologie respiratorie come.
- Broncopneumopatia cronico ostruttiva.
- Allergie respiratorie.
- Insufficienza epatica.
- Insufficienza renale.
- Anemie.
- Disturbi del sonno.
- Disturbi dell’alimentazione.
- Tumori.
- Patologie cardiovascolari.
- Ipotensione.
- Diabete.
- Sindrome da stanchezza cronica.
- Artrite reumatoide.
- Patologie psichiatriche.
- Ipoglicemia.
Stanchezza e spossatezza: sintomi associati
I sintomi che di solito si manifestano insieme a queste due condizioni sono numerosi, variabili da soggetto a soggetto anche in funzione della causa. I principali sintomi associati sono i seguenti:
- Facilità di affaticamento, sia sotto il profilo fisico che quello mentale.
- Difficoltà a concentrarsi.
- Lieve mal di testa.
- Difficoltà di memorizzazione occasionale.
Oltre ai suddetti sintomi è possibile anche che si manifesti una sintomatologia tipica della causa scatenante, che può quindi essere molto varia e talvolta severa. Fra i sintomi principali che dovrebbero far preoccupare il soggetto spingendolo verso un consulto medico, troviamo i seguenti:
- Febbre.
- Problemi respiratori.
- Alterazioni degli esami del sangue.
- Mal di testa severo e/o prolungato.
- Confusione mentale.
- Sudorazione eccessiva.
- Umore depresso.
- Vertigini;
- Capogiri;
- Sensazione di svenimento o svenimento.
- Dolore di diverso tipo, come quello addominale, toracico, al basso ventre o alla schiena.
- Umore depresso.
Stanchezza e spossatezza: quando preoccuparsi
Inutile sottolineare come i sintomi di cui abbiamo parlato in precedenza, siano solamente alcuni dei tanti che possono affiancarsi a stanchezza e affaticamento. Quando preoccuparsi realmente? Due sono le condizioni. La prima prevede una manifestazione prolungata nel tempo. In molte occasioni, infatti, sono delle condizioni assolutamente temporanee.
La seconda condizione possibile prevede che insieme alla mancanza di energie si manifesti qualche altro sintomo, non necessariamente presente nell’elenco. Questi sono i segnali che indicano come diventi opportuno rivolgersi al proprio medico curante per indagini approfondite.
Stanchezza e spossatezza: rimedi e trattamenti
Trattandosi di sintomi, la risoluzione di stanchezza e spossatezza è legata alla cura e al trattamento della causa scatenante. Non sempre è infatti necessario intervenire con trattamenti medici, ma in molte situazioni è sufficiente migliorare il proprio stile di vita. Il ricorso a terapie di tipo medico si rende invece necessario in quelle situazioni in cui la spossatezza è causata da malattie e disturbi.
Molte persone tendono a ricorrere immediatamente all’uso d’integratori alimentari con azione energizzante, nel tentativo di recuperare forza e vitalità perdute. Dobbiamo precisare però, che l’uso di questi prodotti può dimostrarsi efficace solamente se vi è una mancanza di precisi nutrienti, magari dovuta ad un’alimentazione poco equilibrata oppure ad un aumentato consumo come per gli individui che praticano un’intensa attività sportiva.