Lo zinco è un elemento chimico (o più precisamente un metallo) molto abbondante nella crosta terrestre, presente naturalmente nell’aria e nell’acqua, utilizzato fin dall’antichità per produrre leghe metalliche comuni (come l’ottone). Tuttavia, lo zinco è anche essenziale per il nostro organismo, poiché è un elemento costitutivo di oltre 200 enzimi e di molte altre proteine. Nelle prossime righe vedremo insieme quali sono i benefici dello zinco, le controindicazioni e quando assumerlo.

Zinco contro l'acne

I suoi benefici

Si tratta di un minerale essenziale per la salute e il corretto funzionamento del nostro organismo. Oltre a svolgere un ruolo centrale in numerosi processi fisiologici, può essere considerato anche come una vera medicina naturale per la prevenzione e la cura di molte malattie. Ma quali sono i vantaggi e i benefici dati dal consumo di integratori contenenti questo elemento? Di seguito alcuni dei principali:

Zinco: quando assumerlo

Il fabbisogno giornaliero di zinco varia in base a diversi fattori, in particolare sesso ed età: circa 10 mg per gli uomini e 8 mg per le donne. Per i bambini, invece, si va dai 2 mg necessari nei primi mesi di vita agli 8 mg intorno ai 9 anni. A volte si rischia di non assumere abbastanza zinco attraverso la dieta. In questi casi è importante fare affidamento ad un buon integratore. Lo stesso consiglio vale per le persone con diabete, acne, e con alcuni problemi intestinali come il morbo di Crohn.Morbo di Crohn

Anche i soggetti che necessitano di rafforzare il proprio sistema immunitario e soprattutto le donne in gravidanza devono ricorrere all’integrazione di zinco. Basti pensare che la mancanza di questo elemento durante la gravidanza può causare problemi al feto. I benefici dell’integrazione di zinco si avvertono generalmente dopo l’assunzione continua per almeno 3 mesi. Pertanto si consiglia un ciclo di 3 mesi, intervallato da una pausa di almeno 1 mese.

Principali controindicazioni

L’assunzione di zinco, sebbene non sia un minerale altamente tossico, può avere spiacevoli effetti collaterali in caso di sovradosaggio a lungo termine. In particolare, l’assunzione di troppi integratori di zinco può causare:

Potrebbe anche avere interazioni con altri farmaci, in particolare quelli usati per curare le malattie cardiache e controllare il colesterolo.

Zinco: migliori integratori

Dopo il ferro, lo zinco è l’oligoelemento più abbondante nel corpo umano e ha molte funzioni utili, soprattutto a livello cellulare. Pertanto, in caso di carenza, è importante introdurlo nell’organismo attraverso l’assunzione di integratori alimentari per garantire la dose necessaria per un sano e corretto equilibrio psicofisiologico. In commercio è possibile trovarne davvero di moltissimi brand, ma quelli seguenti possono essere considerati tra i migliori in circolazione: