I 7 migliori libri sulla dieta secondo Ecletticamente rispecchiano le esigenze più disparate. Questo perché, quando si tratta di diete, non bisogna mai sottovalutare l’impatto che un regime alimentare diverso da quello usuale possa avere sul fisico. Questo è senz’altro il fattore principale da cui iniziare per poter seguire una dieta in maniera precisa, personalizzarla in base alla condizione clinica e ottenere i risultati sperati.
I 7 migliori libri sulla dieta secondo Ecletticamente
Tenendo presente, dunque, l’importanza di un consulto con un esperto dell’alimentazione prima di cominciare qualsiasi tipologia dieta, elenchiamo in questo articolo 7 dei migliori libri sulla dieta secondo Ecletticamente. Ecletticamente si occupa di crescita e miglioramento personale e quest’anno compie 10 anni! Vediamo quali sono i consigli di lettura per quanto riguarda il mondo delle diete:
1. Dieta chetogenica.
La dieta chetogenica è senz’altro uno dei regimi alimentari più di tendenza negli ultimi anni. L’obiettivo principale di questa dieta è quello di indurre l’organismo nello stato di Chetosi. Si tratta di uno stato per cui l’organismo inizierà a consumare le riserve di grasso in assenza di zuccheri e carboidrati, provocando così una perdita di peso veloce e significativa. Ovviamente il processo di Chetosi è anche molto pericoloso: per tale motivo è importante affidarsi a un esperto e leggere molto sull’argomento.
2. Dieta a Zona.
La Dieta a Zona è una famosa strategia alimentare low carb e iperproteica che si basa sulla regola del 40-30-30: ovvero, 40% di calorie da carboidrati, 30% di calorie da proteine e 30% di calorie dai grassi. Si tratta di una dieta da seguire per un periodo di tempo specifico (circa sei settimane), da definire in sei fasi (una per ogni settimana), caratterizzate da alimenti differenti da assumere. Essendo una dieta particolare e complessa, è bene seguire le regole di un libro dedicato all’argomento, così come ci consiglia Ecletticamente, o di un esperto dell’alimentazione.
3. Sirt. La dieta del gene magro.
La dieta Sirt, o Dieta del Gene Magro, è ormai famosa in tutto il mondo, grazie anche alla mediazione di molte celebrities che l’hanno testata: una tra tutte la cantante Adele, che ha perso moltissimo peso nel giro di un solo anno. Anche in questo caso si tratta di una strategia alimentare abbastanza complessa, anche perché si basa sull’assunzione di quelli che vengono definiti “Cibi Sirt” o “Sirt Food”: una lista di alimenti concessi durante la dieta.
4. Dieta Vegana.
Si sa, la scelta di essere vegani è una scelta etica di primaria importanza ma anche in questo caso bisogna seguire una dieta specifica che riesca a introdurre tutti i nutrienti e le vitamine necessari all’organismo. Ovvero tutti quei nutrienti e quelle vitamine che, a causa dell’eliminazione completa di alimenti animali e derivati dagli animali, bisogna introdurre attraverso integratori. Per farlo, infatti, bisogna senz’altro tener conto del parere di un esperto.
5. La dieta Dukan dei 7 giorni.
Esistono moltissimi libri che parlano della Dieta Dukan, una delle diete più seguite e apprezzate che si basa su quattro fasi: due di dimagrimento e due di mantenimento. Oltre a tener conto di una lista ben specifica di alimenti (circa 100) ai quali far riferimento per tutta la durata della dieta. Quella che sta andando per la maggiore negli ultimi tempi è la Dieta Dukan modificata, sempre in riferimento ai dettami dell’ideatore Pierre Dukan: la Dieta Dukan dei 7 giorni.
6. Dieta Mediterranea
Come sappiamo la Dieta Mediterranea è considerata una dieta completa, equilibrata e sana. Questo perché tiene conto dell’importanza di tutti i nutrienti necessari per il corretto funzionamento dell’organismo. In un menù della Dieta Mediterranea, infatti, non mancano carboidrati, proteine, fibre e vitamine: tutti gli alimenti sono importanti! In effetti la semplicità della Dieta Mediterranea è anche la sua forza!
7. Dieta dei Gruppi Sanguigni
Infine, l’occhio attento di Ecletticamente ci porta alla Dieta dei gruppi Sanguigni. Si tratta di una strategia alimentare che si basa sull’assunzione di una determinata categoria di alimenti diversa per ogni gruppo sanguigno. La teoria alla base si fonda sulla convinzione per cui il gruppo sanguigno possa condizionare il rapporto tra alimentazione e metabolismo.
