Tabella dei contenuti
ToggleDieta rigida prima e dopo Natale?
Dieta rigida prima e dopo Natale? Impara ad ascoltarti e ad uscire dagli schemi imposti dalla società. Segui il senso di fame.
Ti è mai successo di avere la voglia di seguire uno stile alimentare più sano proprio a ridosso delle feste natalizie? A me, a dire la verità è capitato più volte (non parlo solamente del Natale ma anche di tutti quei periodi particolari dell’anno in cui mi capita con maggior frequenza di dover mangiare fuori o mangiare in modo meno controllato quantità/qualità).
Come sai queste piccole guide non servono solamente a spiegarti trucchi ed accorgimenti che puoi adottare ma anche farti capire che alcuni desideri e pensieri sono comuni a tutti noi e come, eventualmente, sfruttarli al meglio per iniziare a godere di uno stile di vita sano ed equilibrato senza rinunce o privazioni.
Ma perché il desiderio di seguire uno stile alimentare rigido a ridosso delle feste? E quando dico rigido mi riferisco non solo a diete restrittive ma anche alla tentazione di seguire un vero e proprio digiuno.
Io ho fatto un’autoanalisi in merito e chiedo di farlo anche a te.
Facciamo un’autoanalisi: perché sentiamo bisogno di una dieta lampo?
Ora ti racconterò la mia versione e la mia idea. Nonostante io conosca più che bene le linee guida di una sana alimentazione e tutte le basi di questa scienza la mia mente mi spinge, nei periodi in cui ho meno controllo a seguire regimi alimentari più restrittivi. Ma questo perché? Mi sento gonfia, infiammata ed appesantita. Se si è abituati a mangiare in modo equilibrato togliendo, nella maggior parte dei pasti, cibi pro-infiammatori come zuccheri raffinati, grassi idrogenati o alcool sono sensazioni perfettamente normali.
Queste sensazioni potrebbero aumentare anche a causa della quantità maggiore di cibo introdotta e sale che possono portare a pesantezza ed aumento della ritenzione idrica.
Poi, nella maggior parte dei casi, oltre a queste sensazioni spiacevoli entra in campo anche la sfera psicologica con la voglia di prevenire o mettere una toppa all’introito calorico maggiore comunemente assunto durante il periodo delle festività con i pranzi e le cene tipiche della nostra tradizione.
Torniamo però ora all’argomento principale di questa guida, la dieta lampo di Natale e come non ingrassare in questo periodo. A questo punto del discorso ci starebbe bene una di quelle frasi tipo “non si ingrassa da Natale a Capodanno ma da Capodanno a Natale”. Sono circa 10 i giorni di cui parliamo ma quante sono occasioni sociali, in questo lasso di tempo, che ci portano a mangiare di più?
Dieta lampo o ascolto? Mangia se hai fame
Prendiamo ad esempio il 24, 25 e 26 dicembre. Parlare di questo argomento mi riporta indietro a
qualche anno fa quando stavo imparando il lavoro di personal trainer e le basi dell’alimentazione e
mi sono imbattuta su una live di Dave Gamba proprio sotto le feste di Natale che trattava di questo argomento. Il concetto cardine di questa live era che se ti sei alzato da tavola alle 16.00, nella maggior parte dei casi, non si ha bisogno di mangiare nuovamente dopo poche ore la sera.
Il segreto è quello di sapersi ascoltare.
Io dico la verità, non mi so ascoltare al meglio. Sono riuscita ad ascoltarmi per un periodo e di quei mesi ricordo con piacere il senso di libertà e di equilibrio e secondo me è la cosa su cui tutti dovremo lavorare. Questo per dire che, a volte, siamo talmente tanto legati alla tradizionale distribuzione dei pasti che probabilmente tenderemo a mangiare anche la sera dopo un pranzo infinito senza ascoltare quello che potrebbe essere il nostro reale senso di fame.
Linee guida da seguire a ridosso dei pasti “importanti”
La regola è semplice, se si ha fame si mangia mentre se si avvertono già il senso di pesantezza e poco appetito potrebbe essere sufficiente un po’ di yogurt piuttosto che una tisana o nulla. Ma in caso si avesse fame cosa mangiare per limitare i “danni”? Se il pasto, come da tradizione è stato ricco di carboidrati e grassi il consiglio è quello di andare a fare un pasto piuttosto leggero a base di proteine come petto di pollo o tacchino e verdure.
E se di pesante fosse stata la cena? Come potrebbe essere ad esempio il classico cenone? Io consiglio due cose, la prima da fare nell’arco della stessa giornata della cena mentre la seconda il giorno successivo. Questo di cui sto parlando non vuole andare assolutamente a sostituire una dieta sana e bilanciata strutturata da un medico esperto del settore od eventualmente da un nutrizionista ma solamente un consiglio.
Durante la giornata del cenone io personalmente prefisco fare una colazione saziante, io solitamente prediligo le uova che mi danno il giusto senso di sazietà e fare un pasto a pranzo in cui “scarico” i carboidrati quindi molto simile al consiglio dato per la cena post pranzo.
Ma in caso avessi fame durante il pomeriggio? Si sa che tradizionalmente queste cene sono lontane qualche ora rispetto il pranzo per cui può essere che il senso di fame venga avvertito durante il pomeriggio, in questo caso io personalmente consiglio un po’ di yogurt piuttosto che, se si è già soliti utilizzarle, uno shaker di proteine.
L’altro consiglio, dicevo, riguarda il giorno successivo ed in particolare la colazione. La colazione non è obbligatoria per cui se non si avverte il senso di fame può essere saltata oppure può essere alleggerita rispetto al piano nutrizionale che viene normalmente seguito.
Scopri cosa è veramente importante
Ma forse tu sei qui perché pensavi di trovare la soluzione per non prendere un etto durante le festività natalizie? Se speravi di trovare un menù completo puoi continuare a non leggere l’articolo.
Un sito internet che tratta di alimentazione e benessere non ti può fornire la soluzione ma ti può dare, senza dubbio, tutte le chiavi e le istruzioni di cui hai bisogno per costruire la tua soluzione, quella che meglio si adatta al tuo stile di vita e, non meno importante, al tuo benessere psico-fisico in generale ma ancor meglio, in un particolare periodo della tua vita (non tutti i giorni e non in tutti i mesi, anni sono uguali e, pertanto la soluzioni dovranno essere diverse).
Per applicare le giuste strategie, ovviamente, dovrai sapere a grandi linee cosa sono carboidrati, grassi e proteine.
Perché questo è importante? Perché sei diverso dalla media dei lettori che si trovano online, fai parte della categoria di persone che vuole imparare e che vuole capire del perché delle cose e perché si fanno certe scelte. Questo non solo per non sbagliare ma anche per far tuoi concetti che ti donano liberà.
E durante gli altri giorni? Tra un’occasione e l’altra?
Quindi cosa fare tra un giorno festivo e l’altro? Le alternative più semplici da seguire, a mio parere, sono due.
Se stai seguendo un percorso di miglioramento fisico puoi mantenere una leggera alimentazione in ipocalorica, si tratta di uno scarto di pochissime calorie in modo di andare a compensare, senza fare conteggi estremamente complicati, le calorie in eccesso assunte.
Se invece non stai seguendo un regime dietetico particolare o non hai obiettivi particolari puoi continuare con il tuo classico piano alimentare. In entrambe queste soluzioni però non deve essere inclusa la sensazione di rinuncia. Perché ti dico questo? Perché la rinuncia potrebbe portarti, per assurdo, a mangiare una quantità eccessiva di quello specifico cibo in quanto si rivela essere una sensazione non semplice da gestire.
Se ti vuoi mangiare la fetta di pandoro o panettone al mattino, a colazione, in questi giorni di festa mangialo. Non ti sto dicendo che è la cosa più sana del mondo, che è la cosa migliore che puoi mangiare per migliorare ma potrebbe essere, e qui ti ripeto, se non si hanno problematiche particolare, una buona soluzione per goderti i momenti di festa. Chiaro è che mangiare una fetta di pandoro a colazione, a pranzo e a cena potrebbe farti sforare, in eccesso, il tuo fabbisogno calorico e quindi non portarti ad una condizione di miglioramento ma aumento di peso e ritenzione.
Scatto o maratona?
Ma qui, in questo articolo, se non sbaglio, parlavamo di una dieta lampo da seguire in questi giorni, quello che volevo dire in merito è… lascia stare e segui un programma ben strutturato. Io, chi mi conosce lo sa, non amo molto le maratone, non ho pazienza, in questo caso però ti dico che la salute è una maratona, il benessere è una maratona ed i risultati fisici sono una maratona. Le cose lampo lasciamole per altre cose che non riguardano la salute. Quello che conta al fine del miglioramento fisico è la costanza (e questo è banale), ma per essere costanti conta la sostenibilità nel lungo periodo.
Goditi le festività anche dal punto di vista nutrizionale e cerca di mantenere un corretto regime alimentare allineato alle tue esigenze tutti gli altri giorni dell’anno.