Silicio: a cosa serve, proprietà e controindicazioni

Il silicio è un metalloide, e dopo l’ossigeno rappresenta il secondo elemento più abbondante in natura. Tale elemento viene impiegato in molte industrie, tra cui quelle alimentari, principalmente come additivo. Le forme di silicio sono numerose, ad esempio la silice, presente in alcuni alimenti e anche nell’acqua. Ma a cosa serve il silicio? Quali sono le sue proprietà e controindicazioni? Nelle prossime righe risponderemo a queste e altre domande.

Silicio: cos’è

Innanzitutto è opportuno precisare che il silicio è un minerale. Frequentemente, questo elemento negli integratori alimentari può essere presente sotto forma di silice. Il silicio è ritenuto fondamentale per la sintesi di collagene ed elastina, oltre che per la salute dei tessuti connettivi, ossa, cartilagine, tendini e articolazioni. Ricordiamo come il collagene agisca come una sorta di impalcatura, fornendo supporto tissutale. L’elastina invece, fornisce elasticità.

Il silicio inoltre, è altrettanto importante per la regolazione della permeabilità del tessuto connettivo e della pelle. Il silicio organico si trova nell’organismo umano e può quindi essere integrato, mentre quello inorganico è normalmente presente in natura. Questo per evitare di confonderli. Quest’ultimo però, in natura non si trova libero, ma solamente sotto forma di ossido o silicato. Abbiamo detto che dopo l’ossigeno è l’elemento più diffuso sulla terra, quindi per il mondo inorganico è il costituente più importante.

Il biossido di silicio o silice, in particolare, ha numerosi impieghi interessanti, e lo troviamo nell’argilla. Nel dettaglio, il sol di biossido di silicio viene utilizzato nell’industria farmaceutica, per il rivestimento e l’incapsulamento di principi attivi a uso eudermico, e nella lavorazione dei mosti e vini, in qualità di chiarificante dei vini bianchi.

Silicio: a cosa serve

Non tutti i meccanismi e ruoli fisiologici del silicio sono noti, ma nonostante ciò la sostanza è capace di apportare numerosi benefici, e questo discorso è valido sia negli alimenti che nelle piante. Quest’ultime sono in grado di assorbire molto silicio dal suolo. Nell’essere umano, il ruolo principale del silicio è legato alla composizione della pelle, ma anche di unghie e capelli, alla mineralizzazione delle ossa, alla sintesi del collagene, e alla regolazione delle funzionalità del sistema immunitario.

Viene impiegato in caso di osteoporosi, ma anche per aiutare la guarigione della pelle e per trattare strappi e distorsioni. Ma non finisce qui, perché l’elemento viene proposto anche contro le malattie cardiovascolari, contro l’ictus, e persino contro l’Alzheimer, la perdita dei capelli, per rafforzare le unghie e per problemi all’apparato digerente. Assumendolo attraverso il cibo, potrebbe aiutare davvero a rinforzare le ossa.Sistema cardiovascolare

Al momento però, le prove dell’efficacia degli integratori che contengono il minerale non sono sufficienti, e non risulta nemmeno alcun claim approvato dall’Efsa, ovvero l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, che possa certificarne i benefici. La stessa Efsa non ha approvato i claim che renderebbero il silicio capace di:

  • Proteggere lo stomaco e le sue membrane mucose.
  • Supportare la normale formazione delle ossa e del tessuto connettivo.
  • Aiutare a proteggere il cervello riducendo l’accumulo di alluminio a livello cerebrale.
  • Aiutare a stimolare i macrofagi aumentando i linfociti circolanti.
  • Migliorare la salute cardiovascolare.
  • Mantenere pelle, capelli e unghie in salute.
  • Aiutare a supportare la qualità dell’osso.

Silicio: Benefici

Nonostante come spiegato in precedenza alcuni meccanismi legati a questo tipo di minerale non siano ancora noti, se assunto in quantità sufficiente, può apportare diversi benefici per la salute. Nel dettaglio, il silicio può rafforzare unghie e capelli, e mantenere la salute dei capelli. Uno dei ruoli più importanti riguarda però il sistema immunitario, dove la sostanza è capace di fornire un aiuto concreto per il rafforzamento generale.

Infine, ma non da ultimo, questo favorisce la salute cardiovascolare e mantiene la salute delle ossa. Le principali conseguenze che invece possono derivare da una carenza di silicio, sono rappresentate dall’indebolimento di capelli e unghie, nonché da un peggioramento della qualità della pelle. La prolungata esposizione a concentrazioni elevate di silicio inoltre, provoca la silicosi. Si tratta di una malattia polmonare capace di provocare difficoltà respiratorie.Cura dei capelli

Silicio: proprietà

Anche se come ripetutamente detto i benefici derivanti dalla sua assunzione devono ancora essere certificati, tra le proprietà principali di questo elemento possiamo trovare quelle antinvecchiamento, del silicio, antiaterosclerotiche e altre proprietà che sembrerebbero contrastare la malattia di Alzheimer. Il silicio si trova in numerosi alimenti, e tra i principali ricordiamo avena, barbabietole, orzo, soia, cereali integrali, radici ed erbe come borragine e ortica.

La quantità giornaliera necessaria di silicio è di circa 20-50 mg. Il silicio viene assorbito dalle persone nella maniera non corretta, come capita molto spesso. In alcuni casi quindi, per rimediare a questa situazione, potrebbe essere utile assumere integratori alimentari che lo contengano. Il consiglio naturalmente, è di farlo solo ed esclusivamente dopo aver consultato il proprio medico curante. Ma chi può assumere silicio? Tutte le persone dopo i 20 anni che soffrono di artrite, artrosi, osteoporosi, o in seguito a una frattura.

Lo stesso discorso è valido anche per tutte quelle persone che intendono contrastare l’invecchiamento cutaneo, i capelli deboli, le unghie sottili. In età inferiori ai 20 anni invece, l’assunzione del minerale in questione è inutile, dal momento che è già prodotto in quantità sufficiente.

Silicio: modalità d’utilizzo

Il silicio può essere assorbito attraverso una dieta, fermo restando che l’organismo umano è capace di assimilarlo solamente quando si trova sotto forma di acido ortosilicico o silicico. L’elemento quindi, si trova in frutta e verdura con la buccia, zucchero di canna, riso integrale, legumi e più in generale in alimenti che hanno subito poche lavorazioni industriali. In aggiunta, in commercio è possibile reperire moltissimi integratori naturali che lo contengono.
Silicio: controindicazioni

Esattamente come alcuni benefici derivanti dall’assunzione di silicio non siano stati ancora certificati, non risultano nemmeno condizioni in cui questo elemento potrebbe interferire con farmaci o altre sostanze. Le uniche avvertenze riguardano la possibile comparsa di calcoli ai reni in rari casi di assunzione prolungata di antiacidi contenenti il minerale.

In caso di dubbi è sempre opportuno fare riferimento al proprio medico curante. Anche gli effetti dell’assunzione di questo minerale nel periodo della gravidanza e dell’allattamento non sono noti. Proprio per questo motivo, il consiglio è sempre quello di consultare il medico curante, o eventualmente con il pediatra del bambino, prima di assumere integratori che lo contengano.