In questa breve guida andremo a vedere come è possibile andare ad aumentare il testosterone, quando si rende necessario e perché farlo.
Testosterone: cos’è
Cominciamo con il dire che il testosterone è un ormone steroideo che viene prodotto dal surrene (in uomo e donna), dai testicoli o dalle ovaie. Nelle donne viene, a differenza che negli uomini, prodotto in minima quantità e la maggior parte di questo dopo verrà trasformato in estrogeni.
Nell’uomo le quantità prodotte sono responsabili di quelli che vengono definiti caratteri sessuali secondari come la barba, la voce dal tono più profondo e la massa muscolare. A partire dalla pubertà in poi il testosterone sarà poi quell’ormone implicato nella quasi totalità degli aspetti che ruotano attorno alla sessualità. Tra questi lo sviluppo vero e proprio dei genitali, le erezioni, il desiderio sessuale ed il processo di produzione dello sperma.
Non sono solamente questi i ruoli del testosterone all’interno dell’organismo umano. Questo, infatti, gioca un ruolo fondamentale anche nella produzione dei globuli rossi, nella modulazione del tono dell’umore e dell’aggressività. Ha un ruolo anche nella prevenzione di alcune patologie come l’ipertensione, il diabete, l’osteoporosi e la depressione.
La produzione del testosterone da parte del corpo umano generalmente dura per tutta la vita ma, in questo caso parliamo di uomini, una volta che il soggetto supera i 40 anni viene stimata una riduzione della produzione che si aggira attorno all’1% annuo portando, nel giro di poco tempo, ad ipogonadismo. Questo può esprimersi come pulsioni sessuali e vitali ridotte, disfunzione erettile, minore massa muscolare o densità ossee, anemia e minor livello di energia.
Testosterone: come capire se i livelli sono bassi
Adesso che conosciamo in modo superficiale le varie funzioni del testosterone all’interno del corpo umano come puoi capire se i livelli di questo ormone siano effettivamente bassi? Potresti accorgertene perché avverti una particolare sensazione di stanchezza, fatica nel recupero e a riposare in modo efficace oppure una strana sensazione di demotivazione.
Devi sapere che bassi livelli di testosterone vanno ad aumentare i rischi di sviluppare depressione o malattie neurodegenerative (un esempio è il morbo di Alzheimer), aumentare il grasso viscerale o sottocutaneo con perdita progressiva del tono muscolare oppure ti fanno essere maggiormente irritabili e con scarsa libido.
Chi, invece, presenta giusti livelli di testosterone solitamente ha abbastanza fiducia nei propri mezzi, voglia di fare, maggiore livello di ottimismo, corpo più snello e muscoloso e un più basso livello di grasso sull’addome e sul punto vita. Oltre a ciò, solitamente, questi soggetti, al contrario di quelli che presentavano bassi livelli di testosterone, si mostrano con più alti livelli di energia, con migliore capacità di recupero, maggiore libido e migliore performance sessuale.
Da cosa possono dipendere bassi livelli di testosterone?
Svariate sono le cause e vanno valutate in modo attento da un medico esperto attraverso l’utilizzo di analisi da laboratorio oppure attraverso esami obiettivi in modo di andare poi, ad impostare, una cura idonea. Evita, se non consigliati da professionisti, integratori che promettono di andare ad alzare i livelli di testosterone anche se, una buona integrazione, per via indiretta, potrebbero andare ad agire in senso favorevole portando comunque all’aumento di questo ormone soprattutto se questi sono accompagnati da un allenamento di forza o con pesi ed una sana alimentazione.
Se i livelli di testosterone sono bassi è importante andare a ridurre i livello di stress. Se questo è alto solitamente anche il cortisolo è alto e questo, di conseguenza andrà a provocare degli sbalzi dei livelli di testosterone provocando un conseguente indebolimento del sistema immunitario. Un buon aiuto, in questo caso, potrebbe arrivarti da piccole abitudini come andare a camminare all’aria aperta, leggere, ascoltare la musica oppure meditare.
Come aumentare i livelli di testosterone in modo naturale?
Abbiamo detto che gli integratori che promettono di andare ad alzare i livelli di testosterone non si rivelano essere poi così utili ma una buona integrazione in generale può rivelarsi essere un ottimo sostegno.
Tra questi i prodotti consigliati, ovviamente l’assunzione andrà valutata con il medico, sono la vitamina D (nella giusta quantità può andare ad innalzare i livelli di testosterone), lo zinco ed il magnesio.
Un altro aiuto viene dal fatto di non avere vizi come fumo ed alcol, questi, oltre ad essere deleteri per la salute possono impattare in modo negativo anche sul testosterone e sulla fertilità.
Raggruppando un po’ le idee come è possibile andare ad aumentare i livelli di testosterone in modo naturale?
Questo può essere fatto andando ad adottare un’alimentazione corretta, allenandosi con i pesi e assicurandosi di riposarsi a sufficienza.
Tra i cibi sconsigliati ci sono, ovviamente, tutti i cibi spazzatura, i fritti e gli zuccheri; da preferire, invece, ci sono carni magri, cerali integrali, verdure e fibre.
Va ricordato che l’esame del sangue rappresenta l’unico modo per andare a diagnosticare un basso livello o una ridotta disponibilità biologica dell’ormone (alcuni uomini infatti non presentano segni e sintomi). Sono notoriamente fattori di rischio per l’ipogonadismo la pressione alta, il colesterolo alto, il diabete ed il sovrappeso.
Se ci troviamo in assenza di sintomi solitamente non si procede al trattamento, in contrario l’urologo deciderà di valutare di procedere con una terapia sostitutiva.