Dieta di Okinawa, un regime alimentare che prende il nome dalle isole giapponesi i cui abitanti mostrano buona salute e hanno un’interessante longevità. I nutrizionisti quindi hanno osservato e analizzato attentamente lo stato nutrizionale di queste persone e, sulla base di una preferenza per frutta, verdura e pesce magro, è nata la dieta di Okinawa, che è una dieta molto sana e ipocalorica.
Come vedremo nel dettaglio, questo regime si basa soprattutto sull’assunzione di frutta e verdura cruda. I pasti sono spesso accompagnati dall’assunzione di alga kombu, con un introito ridotto di carboidrati, generalmente assunti con riso e patate. Nelle prossime righe dunque, vedremo insieme cosa prevede nel dettaglio questa dieta, quali sono i vantaggi e un esempio di menù settimanale.
Dieta di Okinawa: cos’è?
La dieta di Okinawa può durare fino a 21 giorni e promette un effetto purificante e calmante sull’organismo. È anche un regime anti-età perché i nutrienti negli alimenti che lo compongono aiutano a mantenere un buon tono cellulare e tissutale. Non sorprende che i residenti di Okinawa vivano vite molto lunghe. Questo perchè seguono una dieta che è una fonte di antiossidanti ed elementi che aiutano il ricambio cellulare naturale.
Il loro slogan è: “Quando arrivo a tavola, mi sto riprendendo”.
Ma quali sono i punti base della dieta giapponese di Okinawa? Il primo consiglio è quello di ridurre i grassi animali e tutti i cibi fritti, poiché producono tossine che possono degradare i tessuti. Raccomandati invece, sono: mele, tè verde, zucchine, insalate, yogurt magro, arance e alghe. Soprattutto ciliegie e frutti di bosco sono ricchi di antociani, cioè i pigmenti che danno colore ai frutti. Questi ultimi migliorano le funzioni cerebrali e sono considerati vere e proprie sostanze antitumorali.
Questi frutti devono essere serviti ai pasti almeno una volta al giorno per le loro ottime proprietà, soprattutto in inverno, il metabolismo rallenta, le tossine si accumulano e sono più difficili da affrontare. È necessario integrare con bioflavonoidi contenuti in melone, pompelmo, broccoli, spinaci, peperoni e grano saraceno. Perché proteggono il sistema nervoso, il cervello e la circolazione sanguigna. Spiccano i pomodori pechinesi e le cipolle rosse, ricchi di polifenoli, un potente cibo antiossidante naturale.
Un altro consiglio della dieta giapponese di Okinawa è quello di evitare dolci, biscotti, zucchero e gelato: creano dipendenza perché incoraggiano a mangiare sempre di più. Stesso discorso vale per la carne rossa: dovrebbero essere consumati solo pollo e pesce magro. Il terzo segreto è la mentalità: più contatto con la natura e l’ambiente, con un mindful eating. Gli alberi infatti, soprattutto in inverno, rilasciano molecole protettive e rigenerative che, a contatto con i bronchi, stimolano e rafforzano le difese immunitarie. Questa dieta può anche aiutare a evitare la stitichezza e l’accumulo di radicali liberi.
Vantaggi della dieta di Okinawa
Chi vuole sapere cosa mangiare ad Okinawa deve prima capire cosa comprende la dieta di Okinawa. Il primo alimento largamente consumato è il cavolo, che ha potenti proprietà antitumorali, capaci di proteggere molti organi come lo stomaco, il colon, i polmoni e la pelle dalle malattie.
Poi largo consumo anche di patate dolci, ricche di vitamine C, vitamina E e che contengono beta-carotene e flavonoidi, capaci di stimolare il sistema immunitario. I semi di soia, invece, possono essere mangiati in forma liquida, come nel latte di soia, oppure ricavati in forma solida da semi di soia e germogli. In realtà possono anche essere fermentati, come il riso e il formaggio di soia, ovvero il tofu. I semi di soia sono uno degli alimenti più potenti per garantire una buona salute e rafforzare il sistema immunitario, potenziando i globuli bianchi.
Lo zenzero, invece, è ricco di proprietà uniche utili all’organismo. Favorisce la digestione e previene anche raffreddori e malattie stagionali, oltre ai reumatismi. Infine, fluidifica il sangue e migliora la circolazione. Nell’isola di Okinawa, la radice viene cosparsa di pesce e carni magre, oltre che di verdure grigliate. Lo zenzero è ottimo anche sotto forma di tisana e può essere bevuto caldo prima di coricarsi.
L’ananas è un altro frutto sano. Ricco di acido cumarico e acido clorogenico, previene la formazione del cancro allo stomaco. L’ananas è ottimo in ogni momento della giornata, che sia a colazione o a merenda, oppure a fine pasto. Si mangia crudo ad Okinawa, cioè dolce, ma può essere anche cucinato con la carne o essiccato, o anche salato. Infine, grande utilizzo dell’aglio, molto potente se consumato crudo e capace di stimolare la funzione del sistema immunitario. Quando si cucinano zuppe, pesce o verdure in padella, assicurarsi di aggiungere uno spicchio d’aglio. Spalmatela ogni tanto su una bella fetta di pane integrale e mangiatela con un filo di olio extravergine di oliva.
Dieta di Okinawa: menù settimanale
Dopo avervi detto qual è la filosofia della dieta di Okinawa, il menu attuale ha i suoi pro e contro. Ad esempio, il consumo eccessivo di soia riduce il testosterone negli uomini e favorisce la sindrome dell’ovaio policistico nelle donne. In generale, il consiglio è sempre quello di sottoporsi alla supervisione di un medico.
D’altra parte, i benefici sono numerosi, dalla perdita di peso all’aumento dell’aspettativa di vita. Non a caso, è anche conosciuta come la Dieta del Centenario di Okinawa. Ecco un esempio del menu di Okinawa!
Lunedì
- Colazione: 3 fette di pane ai semi di girasole, 1 yogurt alla soia, una mela e una tazza di Tè verde.
- Pranzo: 70 g di riso integrale condito con funghi, mais, pomodorini, insalata e spinaci, una fetta di pane di segale, una tazza di Tè verde.
- Cena: frittata con spinaci, una porzione di gamberetti conditi con il limone, una pera, una tazza di Tè verde.
Martedì
- Colazione: muesli con frutta secca, una tazza di latte di riso, un kiwi, una tazza di Tè verde
- Pranzo: Insalata mista con cetrioli e pomodori, salmone affumicato con una fetta di pane di semi di girasole, due mandarini, una tazza di Tè verde.
- Cena: arrosto di maiale con semi di soia e ananas, insalata mista, una pera, una tazza di Tè verde.
Mercoledì
- Colazione: 2 biscotti alla segale, una tazza di Tè verde, un arancio, uno yogurt magro alla soia.
- Pranzo: bistecca al salmone cotta ai ferri con semi si sesamo, accompagnata da verdure miste grigliate, quattro fette di ananas, una tazza di tè verde.
- Cena: minestrone di verdure miste con 70 g di riso integrale, melanzane alla piastra con una fetta di pane di segale, un kiwi, una tazza di tè verde.
Giovedì
- Colazione: un frullato con della frutta di stagione, due fette di pane integrale, una tazza di Tè verde
- Pranzo: 70 g di riso integrale con peperoni piccanti, una fetta di pane alla segale, uno yogurt al latte di soia, una tazza di Tè verde
- Cena: insalata con spinaci e gamberetti al curry, merluzzo alla piastra, una tazza di Tè verde.
Venerdì
- Colazione: una tazza di Tè verde, un kiwi, una tazza di latte di soia con due biscotti alle germe di grano.
- Pranzo: spaghetti integrali in padella con curry, zucchine e gamberetti, una tazza di Tè verde, quattro fette di ananas.
- Cena: una bistecca di tonno con semi di cumino e germe di soia, una fetta di pane di segale, una tazza di Tè verde.