Emorroidi Trombizzata: Cos’è? Rischi, cause e interventi

emorroidi trombizzata

Cos’è un emorroidi trombizzata? Soluzioni alle problematiche, interventi, rischi, cause, e cure per l’emorroidi trombizzata. Prima di inoltrarsi sulla definizione di emorroidi trombizzata occorre ricordare che se si ha il dubbio di averla, il livello di dolore percepito può essere un buon indicatore, questo si presenta:

  • Costante
  • Molto intenso

In tale circostanza le normali creme per emorroidi non garantiscono alcun effetto nel lungo periodo. Occorre pensare ad iniezioni e a creme steroidee specifiche sempre consultando preventivamente il vostro medico di fiducia per una diagnosi e per l’esatto consiglio anche su iniezioni e creme.

Emorroide Trombizzata: cos’è?

Il cosiddetto trombo è una massa solida che si configura successivamente ad un processo di coagulazione del sangue. Questa massa si sviluppa internamente ad una emorroide dove il tessuto vascolare infiammato tende nel tempo a causare i trombi. Si tratta essenzialmente di una complicanza della semplice emorroide, soprattutto se si parla di emorroidi esterne: quelle, appunto, più fastidiose e in grado di condizionare negativamente la vita del soggetto interessato.Emorroidi trombizzata foto

Emorroidi Trombizzata: rischi

L’emorroidi trombizzata è una tipologia di condizione particolarmente dolorosa ed è caratterizzata da sintomi quali:

  • prurito
  • sanguinamento
  • sviluppo di tumefazioni 
  • Ragadi anali

Il colore che caratterizza a prima vista questa emorroide è un bluastro, il medesimo colore che si riscontra nel processo di tumefazione. Le emorroidi trombizzate possono anche divenire il sintomo di una complicazione delle emorroidi: in questo caso prendono il nome di edema perianale.

Emorroidi Trombizzata: cause

Una emorroidi trombizzata, tenendo conto del fatto che richiede da qualche giorno ad un paio di settimane per la sua guarigione, può venir trattata con farmaci o incisa chirurgicamente al fine di ridurne nell’immediato i sintomi. Un edema è invece formato da un numero maggiore di un solo trombo e rappresenta una patologia assai più complessa e fastidiosa che non trae giovamento immediato dalla chirurgia. E qui le differenze tra queste due manifestazioni. I trombi che trovano collocazione nell’area anale possono nascere a causa di:

  • sforzi smisurati nel defecare
  • eccessi alimentari
  • eccessi alcolici
  • molte ore passate in posizione seduta

Per le ragioni sopra evidenziate anche persone che non hanno mai sofferto di stitichezza o diarrea o magari vi hanno sofferto occasionalmente, e che non hanno mai avvertito particolari fastidi di tipo emorroidario, all’improvviso possono manifestare i sintomi acuti delle emorroidi trombizzata.

Emorroidi Trombizzata: interventi e cure naturali

Come precedentemente accennato, intervenire su questo dolore e su questa particolare forma di malattia significa intervenire chirurgicamente. Questa è infatti la via principale attraverso la quale si effettua un’incisione. Esiste, poi il metodo della legatura elastica, l’iniezione di un agente irritante (scleroterapia) e nei casi estremamente gravi l’asportazione completa. Si tratta, nell’ultimo caso, di un intervento che richiede successivamente un lungo decorso prima di consentire al paziente di ritornare alle normali attività quotidiane.

L’incisione viene generalmente praticata con successo, e va a causare una lieve emorragia che fa defluire il coagulo di sangue fornendo sollievo immediato al paziente. Quando si parla invece di un edema perianale, che ha dimensioni maggiori e un numero elevato di coaguli non sempre un incisione consente di ottenere sollievo. Va altresì tenuto presente che un emorroide trombizzata e prolassata può riassorbirsi in maniera progressiva da sola in pochi giorni. Un edema può invece trascinarsi dei postumi quali infezioni e successivi ascessi e fistole.

Il consiglio e la visita da un medico è opportuna per questi casi: è stato detto ed è bene ribadire il concetto, visto che comunque si tratta sempre di problematiche piuttosto complesse e che necessitano di “passare sotto i ferri” come si usa dire.

Invece un programma olistico è quello per il quale occorre:

  • almeno 30 minuti di camminata al giorno
  • evitare eccessi alimentari
  • ridurre l’apporto di alcool
  • aumentare l’assunzione di fibre
  • evitare cibi grassi, fritti o esageratamente piccanti

Resta sempre fermo il consiglio (anche in questo caso) di rivolgersi ad un medico: infatti solo quest’ultimo può valutare il danno e l’entità dell’emorroide trombizzata.