I metodi di cottura dietetici per chi è a dieta

dieta-del-supermetabolismo-menu

Ogni dieta ha alla base attività fisica, alimentazione equilibrata e un cambiamento dello stile di vita, ma a incidere particolarmente sul peso è anche il modo di cucinare ed adottare metodi di cottura dietetici.

Cuocere gli alimenti nella maniera sbagliata rende calorici anche alimenti come il petto di pollo e gli spinaci, per cui è importante conoscere quali sono i metodi di cottura dietetici e salutari.

Questi metodi mantengono integre le proprietà e i sapori dei cibi, non alternano il gusto e lasciano che apportino gli effetti benefici all’organismo.

Cottura a vapore

La cottura a vapore è il metodo più salutare perché evita la dispersione in acqua di tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali che ci sono negli alimenti.

In questo tipo di cottura si utilizza il vapore ottenuto dai liquidi contenuti all’interno della pentola di base che si sprigionano in alto, permettendo agli alimenti presenti nei cestelli di cuocersi senza il contatto diretto con l’acqua, preservando le proprietà naturali.

Bollitura, lessatura e stufatura

La bollitura è un metodo di cottura più antichi, consistere nel cuocere gli alimenti tramite ebollizione dell’acqua o di altri liquidi, è ideale soprattutto per le uova e i cereali.

La lessatura prevede l’inserimento in acqua di un alimento a temperatura di circa 95°C. Questo metodo di cottura viene usato molto per pesce, carne e verdure.

La stufatura consiste nella cottura  fuoco lento e basso gli alimenti, aggiungendo man mano liquidi alla cottura. Il cibo viene cotto tramite l’umidità emanata da se stesso. È un metodo di cottura che viene usato soprattutto per le patate o per le verdure a foglia larga.

Cottura ai ferri, alla griglia e alla piastra

Queste tecniche di cottura non aggiungano grassi ma toccano il contenuto di vitamine sensibili alle alte temperature e i Sali minerali. Vengono usate per carne, pesce e verdure.

Ad esempio, la cottura alla griglia è un metodo semplice e veloce per cuocere gli alimenti, questa può essere fatta in due metodologie: per irraggiamento o per contatto.

Il primo caso rientra tra la classica cottura con il barbecue a gas , la carne non poggia sulle braci, ma si trova più in alto rispetto alla fonte di calore. Nel secondo caso, la carne è cotta su una piastra rovente, quindi, entra in contatto con la superficie calda.

Dobbiamo comunque evidenziare che non tutti i nutrizionisti sono d’accordo nel mettere questo tipo di cottura tra quelle salutari. I motivi sono da riscontrarsi nella presenza di possibili residui delle grigliate precedenti e nell’utilizzo di oli, condimenti e salse per dare ulteriore sapore. Si consiglia di pulire bene la griglia prima di cuocere nuovi alimenti e di evitare di ungere la carne.

Bagnomaria

Anche la cottura a bagnomaria rappresenta uno dei metodi più salutari e adatti alle diete. L’alimento viene posto in un recipiente immerso poi in un altro riempito di acqua, che a sua volta viene riscaldato sul fornello fino a un temperatura di 90-95° senza raggiungere l’ebollizione.

Con questo metodo si possono cuocere quegli alimenti che hanno bisogno di cottura lenta come salse, budini e creme, oltre che essere ottima anche per sciogliere burro e cioccolato.

Cottura al forno

La cottura al forno spesso viene messa in secondo piano per i lunghi tempi richiesti, ma è uno dei metodi più gustosi e salutari, ideale per chi non vuole rinunciare ai sapori della buona cucina.

Il forno cuoce gli alimenti in modo omogeneo, anche se bisogna fare attenzione a non farli asciugare troppo, unico difetto di questo tipo di cottura. Bagnare gli alimenti con un po’ d’acqua ogni tanto evita che si secchino eccessivamente.