Laroxyl ® (Amitriptilina Cloridrato): Cos’è? Controindicazioni e Interazioni

Laroxyl

Laroxyl è un farmaco costituito dal principio attivo di Amitriptilina Cloridrato, una sostanza ad azione antidepressiva capace di far aumentare i livelli di serotonina e noradrenalina nel cervello, che hanno perciò la capacità di modificare il tono dell’umore. Questi farmaci appartengono alla categoria degli antidepressivi triciclici e nello specifico inibitori non selettivi della monoamino-ricaptazione

Laroxyl è commercializzato in Italia dall’azienda Teofarma che lo rende disponibile in compresse da 10 e 25 mg e in gocce da 40 mg/mL.

Indicazioni: A cosa serve?

Laroxyl è prescritto tramite una ricetta come cura e trattamento di varie malattie e patologie come:

  • Anoressia
  • Bulimia
  • Depressione endogena
  • Fase depressiva della psicosi maniaco-depressiva
  • Depressione reattiva
  • Depressione in corso di psicosi schizofreniche
  • Fibromialgia
  • Insonnia
  • Menopausa
  • Nevralgia del trigemino
  • Nevrosi
  • Depressioni gravi in corso di malattie neurologiche (es. morbo di Parkinson)

Il trattamento con questo medicinale è importante nella profilassi contro l’emicrania e contro le cefalee croniche o persistenti.

Posologia di Laroxyl (amitriptilina)

Laroxyl è un medicinale che può essere assunto, non soltanto come trattamento ospedaliero, ma anche a livello ambulatoriale e/o domiciliare. Il trattamento ambulatoriale/domiciliare è caratterizzato da una somministrazione iniziale di 50 mg di Laroxyl al giorno che, può variare anche a seconda della necessità del caso clinico; la dose infatti potrà essere ridotta oppure aumentata progressivamente fino a ottenere un effetto ottimale. Di questa dose, 30 mg vanno somministrati la sera al momento di coricarsi, 10 mg il mattino e 10 mg a mezzogiorno. Nei malati anziani o giovani, dosi minori sono sufficienti. 

I dosaggi di questa famiglia di farmaci, a differenza di altre, può essere aumentato o ridotto a seconda delle esigenze del paziente e del percorso clinico che sta seguendo. Per quanto riguarda invece il trattamento ospedaliero eseguito nei pazienti ricoverati, si inizia con una dose iniziale di 25 mg che verrà ripetuta per 3-4 volte nel corso dell’intera giornata. Lo scopo principale dei medici, in questa sede, è arrivare a un dosaggio ottimale capace di apportare i primi benefici ai pazienti. Una volta stabilita la dose ottimale la si può mantenere per 1-3 settimane, sempre dietro monitoraggio del personale ospedaliero, con l’intento di raggiungere l’effettiva dose efficace di mantenimento, che verrà stabilita per ogni singolo caso clinico.

Laroxyl, può essere associato ad altri psicofarmaci (neurolettici, tranquillanti, ipnotici), per compensare le mancanze che ognuno di essi comporta. Per la profilassi contro l’emicraniala cefalea cronica o ricorrente, si parte con un dosaggio di 30-50 mg al giorno, a seconda del caso clinico si può aumentare o ridurre progressivamente fino al raggiungimento dell’effetto ottimale. Anche in questo caso si divide la somministrazione in tre dosi giornaliere: di questi la frazione maggiore va presa la sera al momento di coricarsi, una seconda invece al mattina e la terza a mezzogiorno, prima di pranzo. 

Importante e non ancora citato è il trattamento del dolore neuropatico. in questi casi il dosaggio è inizialmente a basse dosi: si parte con dosi che vanno da 12,5 mg a 25 mg al giorno per una settimana, che possono anche aumentare tutte le settimane in base alla personale tollerabilità. La posologia è individuale e varia da 50 mg a 150 mg al giorno, tenendo sempre conto degli eventuali trattamenti analgesici che vengono assunti separatamente. La terapia di mantenimento deve essere condotta alla più bassa dose efficace, valutando periodicamente l’opportunità di un’interruzione del trattamento.

Controindicazioni e Precauzioni

Quando non deve essere assunto Laroxyl? Quali sono le precauzioni che vengono messe in atto a inizio trattamento con Laroxyl? Partendo dal presupposto che Laroxyl è controindicato nei seguenti casi:

  • ipersensibilità all’amitriptilina o ad uno degli eccipienti presenti nel farmaco
  • glaucoma, una malattia che colpisce l’occhio
  • ipertrofia prostatica benigna
  • stenosi pilorica e altre affezioni stenosanti dell’apparato gastro-enterico e genito-urinario
  • malattie epatiche
  • insufficienza cardiaca
  • disturbi del ritmo e della conduzione cardiaca
  • periodo di recupero dopo un infarto del miocardio acuto
  • se si è bambini o adolescenti sotto i 18 anni

Importante tenere presente che Laroxyl non deve essere associato a farmaci I-MAO (Inibitori delle Mono-Ammino-Ossidasi), un gruppo di farmaci usati sia per la depressione che il morbo di Parkinson. La stessa interferenza farmacologica si ritrova, seppur in misura minore, con altri farmaci che agiscono sulla serotonina.

L’assunzione di Laroxyl può portare anche alla diminuzione della pressione arteriosa, associata ad alterazioni del ritmo cardiaco. Questo porta infatti a dare una maggiore attenzione ai soggetti con patologie cardiovascolari perchè l’assunzione di Laroxyl può comportare delle alterazioni del quadro ematologico (variazioni del numero dei globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Il farmaco può provocare diversi disturbi della visione ed interferire sulla vigilanza e sull’attenzione, con aumentato rischio di incidenti per chi guida o svolge lavori pericolosi.  Per tanto è necessario in tali pazienti eseguire periodicamente controlli elettrocardiografici. 

Interazioni

Diverse sono le interazioni che interessano il Laroxyl. Innanzi tutto gli antidepressivi possono abbassare la soglia convulsiva, specie se triciclici. L’assunzione di Laroxyl nei pazienti che soffrono di epilessie o che hanno anche patologie cerebrali organiche o predisposizione alle convulsioni possono assumere il farmaco solamente sotto il controllo del medico. Nei pazienti anziani che hanno affezioni oculari e gastro-enteriche la terapia con Laroxyl può essere pericolosa per l’elevata attività parasimpaticolitica.

L’assunzione di qualsiasi altro farmaco, anche quello da banco, deve essere concordata con il proprio medico che dovrà venire a conoscenza di qualsiasi precedente e contemporanea assunzione a Laroxyl.

Le interazioni più importanti sono:

  • Inibitori delle Monoaminossidasi: l ’associazione con questa categoria di farmaci potrebbe determinare la comparsa di effetti indesiderati gravi come ipertermia, coma, convulsioni o ictus. 
  • Farmaci Ipotensivi: la famiglia degli  antidepressivi triciclici hanno la capacità di bloccare il recupero delle sinapsi riducendone la loro attività terapeutica.
  • Farmaci Simpaticomimetici: i loro effetti specialmente sul cuore e circolo potrebbe essere gravemente accentuati. La contemporanea somministrazione provoca aritmie cardiache e ipotensione.
  • Farmaci Anticolinergici
  • Sostanze che agiscono sul Sistema Nervoso Centrale: questi farmaci, associati agli antidepressivi triciclici, come Laroxyl,  alterare o addirittura aumentare l’azione di farmaci come i sedativi, gli ipnotici, gli ansiolitici e gli anestetici. 

Altre Avvertenze

Poiché il farmaco può causare ipotensione e altre alterazioni a livello cardiovascolare, tra cui anche problemi legati alla glicemia, è opportuno organizzare dei controlli periodici, oltre che di livelli di glicemia e pressione arteriosa, anche di effettiva funzionalità renale ed epatica. L’amitriptilina può scatenare delle forti reazioni allergiche, effetti indesiderati neuro-psichici come ad esempio, la comparsa di reazioni ipomaniacali e l’attivazione di quadri schizofrenici

Per quanto invece riguarda i soggetti in periodo di gravidanza o allattamento, è consigliato chiedere tutti i consigli  consiglio al medico o al farmacista prima di assumere qualsiasi medicinale. Tutt’oggi pero, non sono disponibili dati relativi a problemi dovuti all’impiego degli antidepressivi triciclici nelle donne in stato di gravidanza. E’ giuro però che Laroxyl debba essere utilizzato solo se il potenziale beneficio per la madre non grava sulla salute del feto e del bambino. 

Sovradosaggio

In caso di assunzione di una dose eccessiva di Laroxyl avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale. Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di Laroxyl, rivolgersi al medico o al farmacista. Il sovradosaggio si manifesta solitamente con:

  • secchezza delle fauci
  • midriasi
  • tachicardia e aritmia
  • ipotensione
  • depressione respiratoria
  • convulsioni
  • allucinazioni

[domande_e_risposte]
{“domanda”: “A cosa serve il Laroxyl?”, “risposta”: “Laroxyl è un farmaco utilizzato per trattare la depressione in corso di psicosi schizofreniche, depressioni involutive, depressioni gravi in corso di malattie neurologiche o di altre affezioni organiche. Viene anche utilizzato come profilassi dell’emicrania e delle cefalee croniche o ricorrenti.”} ,
{“domanda”: “Quante gocce di Laroxyl?”, “risposta”: “La somministrazione delle suddette dosi è attuabile sia con le compresse rivestite di Laroxyl, da 25 mg e 10 mg, sia con la soluzione gocce (una goccia = 2 mg di amitriptilina). Il trattamento deve iniziare a basse dosi: da 12,5 mg a 25 mg al giorno per una settimana.”} ,
{“domanda”: “Quali sono i farmaci antidepressivi triciclici?”, “risposta”: “Antidepressivi triciclici che si conosco sono: Clomipramina (Anafranil), Imipramina (Tofranil), Amitriptilina (Laroxyl), Trimipramina (Surmontil), Nortriptilina (Dominans, Noritren), Perfenazina (Mutabon), Trazodone (Trittico) Gli Antidepressivi Triciclici (ADT) sono composti assai efficaci nel trattamento delle Sindromi Depressive.”} ,
{“domanda”: “A cosa serve il Limbitryl?”, “risposta”: “Limbitryl appartiene alla categoria terapeutica degli antidepressivi associati. Limbitryl è indicato nel trattamento di tutti gli stati depressivi con componente ansiosa e forme mascherate, oltre che per disturbi genito-urinari d’origine depressiva.”} ,
{“domanda”: “A cosa serve il Mutabon?”, “risposta”: “Mutabon o amitriptilina cloroidrato appartiene ad un gruppo di medicinali definiti \”antidepressivi triciclici\”, impiegati per il trattamento della depressione. … Mutabon Mite è inoltre efficace nei casi di grave insonnia associata ad ansia e depressione.”}
[/domande_e_risposte]