Dieta Plank: Menù completo e Testimonianze 2021

Dieta Plank originale

Il menù settimanale della Dieta Plank con testimonianze e esperienze di chi l’ha testata: la dieta Plank può essere considerata come una dieta lampo, grazie a un regime iper-proteico molto rigoroso che promette una perdita di peso di circa 10 kg in due settimane. Da segnalare, però, è come non sia previsto successivamente un programma di mantenimento che è tipico delle strategie alimentari più comuni.

Ma la dieta Plank funziona davvero? Difficile rispondere a questa domanda senza aver interpellato chi effettivamente ha testato questa dieta dalle promesse miracolose. Vediamo insieme il menù previsto, le opinioni in merito e le testimonianze di chi l’ha provata. La Dieta in questione è parte del nostro programma per perdere dieci kg in un mese.

Dieta plank: cos’è?

Innanzitutto è opportuno chiarire cosa sia esattamente la dieta Plank. Si “narra” che tale regime alimentare prenda il suo nome da Marx Planck, il fisico responsabile di aver elaborato la “teoria dei quanti”. A prescindere dalle voci di corridoio però, ad oggi l’ente omonimo che si occupa di ricerca scientifica, cioè la società Marx Planck, nega che ci sia qualsiasi tipo di coinvolgimento del fisico nell’ideazione di questa dieta. Il motivo di tale negazione è presto detto. La dieta Plank è oggetto di molte critiche da parte dei nutrizionisti, che la ritengono piuttosto squilibrata e con risultati buoni solamente sulla carta.

La dieta Plank è un programma alimentare molto aggressivo, che eccezion fatta per le proteine, riduce al massimo qualsiasi altra sostanza normalmente assunta durante i pasti, similmente alla dieta chetogenica. Per andare a contrastare l’inevitabile affaticamento dei reni derivante dalla concentrazione proteica, l’autore di tale dieta consiglia l’assunzione di almeno due litri di acqua al giorno . Con questi presupposti, dal momento che le proteine in considerazione sono di origine animale, appare ovvio come la dieta Plank non sia certo da consigliare a vegani e vegetariani. Se proprio quest’ultimi volessero provare la dieta plank, dovrebbero ricorrere alle proteine vegetali, come quelle derivate dai legumi o dalla soia. In questo specifico caso però, non si tratterebbe più della versione originale del regime alimentare Plank.

Dieta Plank: Menù completo

Gli ideatori del regime alimentare della dieta Plank, propongono uno schema e un menù ufficiale che andrà scrupolosamente seguito per una tempistica di due settimane. Se tale condizione non avverrà, il risultato non sarà conseguito. Prima di seguire un menù settimanale di questo tipo, raccomandiamo sempre il consulto con un esperto dell’alimentazione che possa consigliarci in base ad analisi del sangue specifiche e valutazione della nostra condizione clinica. Vediamo insieme un ESEMPIO di menù tratto dalla dieta Plank:

Lunedì

  • Colazione: tazza di caffè senza zucchero e del pane.
  • Pranzo: una bistecca con contorno di insalata e frutta.
  • Cena: in base alle dimensioni, da una a tre bistecche di manzo e verdure come insalata oppure sedano.

Martedì

  • Colazione: tazza di caffè senza zucchero e del pane.
  • Pranzo: una bistecca con contorno di insalata e frutta.
  • Cena: prosciutto cotto.

Mercoledì

  • Colazione: tazza di caffè senza zucchero e del pane.
  • Pranzo: due uova sode con contorno di insalata.
  • Cena: prosciutto cotto e insalata.

Giovedì

  • Colazione: tazza di caffè senza zucchero e del pane.
  • Pranzo: un uovo con carote e formaggio svizzero.
  • Cena: frutta e insalata.

Venerdì

  • Colazione: tazza di caffè senza zucchero e del pane.
  • Pranzo: pesce al vapore con pomodorini.
  • Cena: bistecca con contorno di insalata.

Sabato

  • Colazione: tazza di caffè senza zucchero e del pane.
  • Pranzo: petto di pollo alla griglia.
  • Cena: due uova sode con carote.

Domenica

  • Colazione: the con succo di limone.
  • Pranzo: bistecca e frutta.
  • Cena: menù a scelta personale.

Dieta Plank: caratteristiche menù

Come anticipato, il regime alimentare della dieta Plank deve essere rigorosamente rispettato, pena il vedersi vanificare il tentativo di dimagrire. Lo schema prevede che tale regime sia seguito per 14 giorni, quindi ripetuto per due settimane consecutive. Solamente la domenica sera è concesso uno strappo alla regola, potendo mangiare (con moderazione) ciò che si preferisce. Come facilmente appurabile dal menù, sono banditi qualsiasi forma di condimento e di spuntini.

Una delle anomalie della dieta Plank, risiede proprio nell’assenza degli spuntini, che solitamente vengono raccomandati in ogni dieta per i benefici che portano alla persona durante l’arco della giornata e ideali in una dieta sana. Coloro che sostengono questo regime alimentare, giustificano l’assenza di tali spuntini con l’abbondanza di proteine che dovrebbero donare il giusto senso di sazietà tra i pasti principali. Per quanto riguarda i condimenti, come detto, sono proibiti, a differenza della dieta Plank modificata che invece prevede si possano usare olio di oliva, aceto e limone.

Dieta Plank Testimonianze 2021

Le testimonianze della dieta Plank parlano chiaro e di fatto vanno a confutare le più comuni tesi dei nutrizionisti. Tali tesi si basano sulla controindicazione di questa dieta proprio per l’aggressività del regime dietetico, che non può fare altro che generare appunto l’odioso effetto yo-yo. Inoltre, una delle anomalie più gravi del regime alimentare, è l’assenza nelle indicazioni di una sana e regolare attività fisica, condizione che in alcuni soggetti può portare ad una perdita del tono muscolare.

La dieta Plank inoltre è assolutamente da sconsigliarsi, anche per poco tempo, alle persone che hanno già alti livelli di colesterolo perché proprio l’aggressivo apporto proteico tipico del regime alimentare, potrebbe di fatto causare un innalzamento del livello, complicando ulteriormente la situazione. Ciò che deve essere chiaro quando si parla di diete, è che le soluzioni miracolose non esistono e che le perdite di peso troppo repentine possono causare problemi di salute anche molto gravi.

Per dimagrire, a prescindere dalla tipologia di dieta adottata, ciò che deve essere chiaro, è che alla base deve sempre essere presente uno stile di vita sano. Unica menzione positiva in merito alla dieta Plank, è che non prevede nel programma l’assunzione di strane pillole o “beveroni” dalla dubbia provenienza ed efficacia. Di seguito, alcune testimonianze di utenti che hanno provato la Dieta Plank:

“Io ho iniziato la dieta plank che pesavo 82 kg e con tanti sacrifici, crisi di nervi e notti da incubo per i crampi allo stomaco sono riuscita a perdere ben 6 kg in 2 settimane…poi ho aspettato una settimana e ho iniziato la dukan, grazie alla quale oggi ho raggiunto 65 kg di peso…adesso sto cercando una dieta che mi faccia perdere ancora circa 10 kg…
cmq posso dirti che la plank funziona, ma va assolutamente seguita alla lettera!”

“Io la sto facendo, inizio oggi la seconda settimana! Per ora ho perso 3.8kg partivo da 65 kg per 1.62 e spero di arrivare a 58kg finite le due settimane..per poi farla più avanti altre due settimane e arrivare a 53kg, che sarebbe il peso che sogno da anni! Ti assicuro che da tante soddisfazioni, ma è crudele questa dieta…”

“Ho appena finito la dieta plank ed ho perso 5 kg e non 9, pur facendola in modo rigoroso…. È stata durissima soprattutto per stanchezza e debolezza… Non la rifarei per niente al mondo…”

Dieta Plank Esperienze 2021

Sul web è possibile trovare infinite opinioni di persone che hanno avuto modo di sperimentate la dieta Plank. Tali opinioni però sono da prendersi con le “pinze” perché se è pur vero che quelle positive superano in maniera davvero significativa quelle negative, è altrettanto vero che l’ammissione di un successo risulta decisamente più facile (e gratificante) di quella di un fallimento. La dieta Plank si basa sull’erronea convinzione che per dimagrire si debba dare al metabolismo una sorta di chock ipocalorico, in grado di fornire una riprogrammazione dello stesso, condizione tra l’altro comune a tutte le diete lampo. Tra l’altro, non sono previste fibre e vitamine, sostanze di vitale importanza per l’organismo e classici elementi dell’equilibrata e salutare dieta mediterranea e non ci sono indicazioni precise.

Le assenze di indicazioni precise non si limitano solamente a quelle inerenti l’attività fisica, bensì anche quelle sul sesso e sull’età di coloro che la pratica. Per dirla con parole meno tecniche, tutte le persone vengono messe in un unico “calderone” e trattate alla stessa maniera, cosa che per qualsiasi dieta è di fatto impossibile da attuare, data la diversità fisica di ogni individuo. Inoltre è opportuno specificare che, sempre rimanendo alle testimonianze, che la Plank può indurre, in chi la pratica, fenomeni di:

  • acidosi
  • possibile debilitazione
  • disturbi del sonno
  • spossatezza

Dieta plank funziona?

La dieta Plank funziona? Come anticipato le opinioni dei nutrizionisti in merito al regime alimentare sono piuttosto controverse. Innanzitutto non la si deve pensare come ad una novità o ad una moda del momento, perché soprattutto in America sono parecchi anni che è particolarmente sponsorizzata tra le diete “fai da te”. Il regime alimentare, decisamente parco, è basato sul consumo di pochissime calorie a fronte di molte proteine, e come anticipato promette risultati davvero notevoli, soprattutto considerando che non è richiesta una fase di mantenimento successiva. Per capire quanto queste promesse siano veritiere, si deve ovviamente consultare le opinioni di chi l’ha già provata, che come vedremo successivamente, attribuiscono alla dieta di mantenere solo in parte le aspettative.

Dieta Plank risultati

Come anticipato trovare opinioni di persone che hanno già seguito la dieta Plank è davvero molto semplice. Un fattore significativo però in comune a moltissime recensioni, che in realtà convalida i dubbi sulla effettiva validità della dieta stessa, è quello inerente l’assenza della fase di mantenimento. In altre parole, sempre basandosi sulle testimonianze, il regime alimentare Plank in molti casi permetterebbe davvero di raggiungere i notevoli risultati promessi, ma con un prezzo da pagare: uno spiacevole effetto yo-yo, cioè quello del riprendere in poco tempo tutti i chilogrammi persi.

Questa controindicazione è da attribuirsi proprio alla mancanza della fase di mantenimento, che nelle diete più comuni e tradizionali, serve a stabilizzare l’organismo e il metabolismo dopo la fase “acuta” del dimagrimento. La natura totalmente sbilanciata di questa dieta, fa esprimere la quasi totalità dei nutrizionisti a sfavore che anzi tendono a sottolinearne la pericolosità soprattutto per quei soggetti che soffrono di patologie cardio-vascolari o renali. In questi casi il consiglio più ovvio da darsi, è quello di rivolgersi ad un nutrizionista professionista in grado di consigliare il miglior regime alimentare personalizzato sulle caratteristiche fisiche della persona.

Dieta Plank: controindicazioni

Come in tutte le diete, anche la Dieta Plank non è esente da controindicazioni. Quando si cambia piano alimentare, in generale, si va incontro a trasformazioni del proprio metabolismo e organismo. Per evitare carenze nutrizionali, infatti, è sempre opportuno affidarsi a un esperto dell’alimentazione. In linea generale, la Dieta Plank è controindicata per i soggetti affetti da diabete, con nefropatie o epatopatie, alle donne in gravidanza e a chi soffre di iperuricemia. Ciò a cui si potrebbe andare incontro nel caso si segua la Dieta Plank in modo scorretto o per un periodo di tempo prolungato, senza il consulto con un nutrizionista o dietologo, sono problematiche come:

  • chetoacidosi
  • carenze nutrizionali o vitaminiche
  • crampi
  • debolezza, spossatezza, stanchezza
  • astenia
  • disidratazione
  • disturbi del sonno

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