Acido Folico: a cosa serve? Alto, basso, in Gravidanza e Benefici

Acido Folico

A cosa serve l’acido folico? In questo articolo parleremo di acido folico alto, basso (anche in Gravidanza) insieme a quelli che sono i benefici della Vitamina B. In effetti stiamo parlando della vitamina B9, meglio conosciuta come acido folico. E’ nota maggiormente per l’importanza che assume durante la gravidanza anche se, in realtà, è un elemento essenziale nella prevenzione della salute in generale.

Essendo un microelemento molto diffuso in natura e soprattutto presente in numerosi alimenti quotidianamente consumati in una dieta sana e bilanciata, è facile assumerlo nelle quantità consigliate. La sua necessità in gravidanza nasce in relazione al fatto, che in questo periodo, o in altre situazioni, aumenta la richiesta e il fabbisogno, o ne riducono l’assorbimento, di conseguenza l’integrazione alla dieta è quasi fondamentale. Vedi anche: gli esami preconcezionali.

Acido Folico: cos’è?

Come abbiamo anticipato, l’acido folico è una vitamina appartenente al Gruppo B. LA Vitamina B9, infatti, parte del gruppo delle  vitamine idrosolubili, vale a dire tutte quelle vitamine che non vengono sintetizzate dall’organismo stesso, ma devono essere regolarmente integrate attraverso l’alimentazione, per poter essere presenti. Quello che sappiamo su questa vitamina, è che è termolabile, cioè tende a distruggersi col  calore eccessivo e a disciogliersi a contatto con l’acqua (quindi occhio a cuocere troppo gli alimenti!).

Acido Folico: A cosa serve? Benefici

Capire a cosa serve l’acido folico è il primo passo da compiere per comprenderne la sua importanza nel corretto funzionamento del nostro organismo. Questo si rende partecipe anche durante i processi di sintesi del DNA e delle proteine, che come già sapete, sono i due processi indispensabili per lo sviluppo, per il metabolismo e la replicazione cellulare. Quest’ultimi infatti, vanno ad attivare il rinnovamento cellulare e tissutale che garantisce il corretto funzionamento corporeo.

E’ un tipo di elemento che viene più che altro richiesto da quei particolari tessuti che svolgono i processi di accrescimento e quindi sono soggetti a un continuo ricambio cellulare. Questo è appunto uno dei motivi per cui sia bambini che adulti hanno un grande bisogno di acido folico per produrre quelli che sono i globuli rossi (attraverso un procedimento continuativo che vede l’eliminazione delle cellule danneggiate e/o invecchiate con la sintesi di nuovi eritrociti) indispensabili per prevenire le varie forme di anemia. Altro ruolo fondamentale assume nella produzione e nella differenziazione dei tessuti embrionali, oltre che per ultimo, non per importanza, per il corretto sviluppo del sistema nervoso del feto durante la gravidanza.

Dopo numerosi studi, si è scoperto che l’acido folico ha collegamenti anche con il sistema cardiovascolare. Si pensa che una sua integrazione nella dieta possa essere uno dei fattori indispensabili per la prevenzione di:

Chiaramente si parla di studi che col tempo vanno a migliorarsi. Ciò che sappiamo dirvi con estrema certezza è che è vantaggioso per ridurre i livelli di omocisteina, per chi non lo sapesse è un aminoacido che  a un suo eccesso nel nostro sangue, sembrano correlabili molte patologie del sistema cardiocircolatorio, e non solo. Quindi riassumiamo tutte quelle che sono le funzioni dell’acido folico viste fin ora:

  • Serve per il metabolismo dei globuli rossi e dell’emoglobina
  • Partecipa ai processi di sintesi del DNA e delle proteine
  • E’ importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso del feto e degli adulti.
  • Responsabile dell’efficienza dei caratteri sessuali e della sterilità maschile e femminile.
  • Previene le patologie legate a vasi e cuore
  • Riduce i livelli di omocisteina

Fabbisogno giornaliero

Il  fabbisogno giornaliero  di acido folico è considerato sia per uomini e donne pari a 200-400 mcg (µg). Un livello non troppo alto, anzi facilmente integrabile con la dieta quotidianamente assunta, purché sia sana ed equilibrata, quindi che includa alimenti vegetali, freschi e non cotti perché tendenzialmente la cottura disperde dal 50 al 95% dell’acido folico.

Fabbisogno di Acido Folico in Gravidanza

Durante la gravidanza il fabbisogno giornaliero di acido folico aumenta di circa 200 µg/die. Questo perché si aggiunge la quota del feto che si sta sviluppando, fino a rimanere alto in modo costante anche dopo il parto, giusto perché una quantità di vitamina B9 è contenuta anche nel latte materno. L’esposizione al sole non è molto consigliata se si vuole arricchire il corpo di alimenti costituiti da vitamina B9, motivo per il quale non si consiglia mai di tenere la verdura per troppo tempo senza consumarla fresca. (Vedi anche: l’importanza della Vitamina D). Prima della gravidanza, inoltre, è raccomandabile accettarsi anche di non essere affetti da Talassemia o anemia mediterranea. (Vedi anche: Le migliori tisane in gravidanza)

Acido Folico Basso

Nonostante sia molto semplice assumere acido folico, attraverso gli elementi che vi abbiamo elencato, una sua eventuale carenza è veramente molto comune ai giorni d’oggi. E’ una condizione maggiormente presente nelle donne in gravidanza, che dovendo trarre apporto nutriente per due, ha più rischio di non assumerne a sufficienza, e anche negli anziani. In questi casi si possono avere effetti negativi, effetti che vanno ad intaccare il corretto sviluppo del sistema nervoso del bambino. Nei casi in cui la carenza è più grave, quasi irrisolvibile, si può provocare una nascita prematura o la spina bifida

La carenza da vitamina B9, tendenzialmente è anche associata a abuso di alcool o anche ad alcune patologie che vanno ad ostacolare l’assorbimento di vitamina, per esempio il diabete mellito o la celiachia. Un netto calo di acido folico provoca un danno nella produzione di globuli rossi che verranno sintetizzati in quantità ridotta, ciò va a scaturire le varie forme di anemia. 

Acido Folico Basso: sintomi

I sintomi che ci fanno riconoscere la condizione di carenza sono vari:

  • apatia
  • stanchezza
  • inappetenza
  • problemi psichici e mnemonici
  • ulcere nella mucosa orale
  • deficit dei folati, che nei bambini più piccola è anche chiamata la vitamina dei bambini
  • alterazione della flora batterica, dovuta a batteri che sono in grado di produrre acido folico e di conseguenza inducono all’uso prolungato di antibiotici.

Acido Folico Alto

Avere problemi che riguardano il sovradosaggio di acido folico e quindi un eccesso di vitamina è quasi raro, infatti è estremamente difficile ritrovarsi questo problema perchè le quantità oltre soglia vengono facilmente espulse con le urine. Alcuni casi di sovradosaggio sono stati riconosciuti grazie a sintomi come:

  • tremori
  • nervosismo immotivato
  • reazioni allergiche
  • accelerazione dei battiti cardiaci.

Il problema di ciò sta nel fatto che un eccessiva dose di acido folico può apportare dei problemi significativi ai reni che non sono più in grado di degradarlo per poi eliminarlo. La vitamina B9, o acido folico, la possiamo ritrovare anche nell’ambito della genetica. Essa infatti contribuisce alla costruzione dei tasselli del DNA, nonchè elemento che contiene le nostre informazioni genetiche quali: colore dei capelli, degli occhi, tratti somatici, struttura corporea, elementi che ogni individuo, già prima della nascita ricve dai genitori.

Alimenti che contengono l’Acido Folico

Gli alimenti che contengono l’acido folico sono i cosiddetti folati, ovvero nelle foglie (da cui prende il nome), nei cereali, nel lievito di birra, nel fegato e negli spinaci. Dopo che viene assunto arriva al fegato che lo attiva, e lo distribuisce nei vari tessuti dove risiederà come riserva energetica L’acido folico, in pratica, è la sostanza nella sua più semplice forma, una sua ulteriore degradazione, come nel caso della cottura, tenderebbe a distruggerla. Chiusa la parentesi chimica, vi elencherò tutti quegli alimenti che contengono o incrementano la vitamina B9 esistente nel corpo:

  • Dado
  • Pollo
  • Broccoli
  • Germe di grano
  • Cavallo, bovino, suino
  • Crusca di grano
  • Germogli di soia
  • Scarola
  • Asparagi e fave
  • Legumi secchi
  • Mais
  • Arachini
  • Riso soffiato
  • Kiwi, arance, limoni

Altre Vitamine di cui abbiamo parlato nei precedenti articoli, sono: