La vitamina C è anche conosciuta come acido ascorbico e fa parte delle cosiddette vitamine idrosolubili, molto simili al glucosio. Questa tipologia di vitamine non può essere immagazzinata nell’organismo e per questo motivo deve essere continuamente integrata attraverso l’alimentazione.
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ToggleVitamina C
L’origine della vitamina C è da ricollegare ai numerosi episodi di scorbuto, un’antica malattia molto frequente negli uomini nel ‘500/’600, che portò a trovare nuove terapie per guarirlo; una fra queste era la somministrazione di estratti di aghi di pino, di verdure o di limone che solo in seguito si scoprì che contenessero una sostanza antiossidante, denominata, nel 1921, vitamina C. Si tratta di un micronutriente, ovvero una piccola molecola richiesta dall’organismo stesso per le sue numerose proprietà benefiche, fondamentali per la salute dell’individuo.
Assorbimento, Trasporto ed Eliminazione
L’assorbimento della vitamina C avviene a livello intestinale grazie alla presenta delle pompe Na dipendenti; proprio per la forte carenza di queste pompe, l’assorbimento della vitamina tende a diminuire con l’avanzare dell’età. Visto e considerato che è anche conosciuta come la “vitamina da stress” il suo consumo aumenta in condizioni di superlavoro. Le riserve che il corpo acquista a poco a poco, vengono consumate da tutti i fattori di stress quotidiani.
I suoi livelli nel sangue aumentano progressivamente due/tre ore dopo l’integrazione con i pasti , per poi diminuire con l’eliminazione attraverso le urine e la sudorazione. Per quanto riguarda il trasporto, viaggia insieme all’albumina nel plasma sotto forma di acido ascorbico. Solo attraverso una piccola trasformazione, favorita anche dal’insulina, è possibile farla entrare nelle cellule, dove svolgerà la sua funzione da antiossidante.
Vitamina C: Dove si trova? Alimenti
Dove si trova la Vitamina C? Come abbiamo detto, il nostro organismo necessita particolarmente di questo micronutriente. Necessaria per rafforzare le difese immunitarie, la vitamina C è ricca di funzioni benefiche che andremo successivamente a spiegare. Diciamo che, come già detto, tutte le varianti di frutta e verdure sono ottimi integratori di vitamina C. Gli agrumi (arance, lime e succo di limone) sono tra gli alimenti più ricchi di acido ascorbico. Fra i frutti, però, sono inclusi:
- uva
- papaya
- ananas
- fragole
- melone
- mango
- lamponi e mirtilli
Fra le verdure, invece, abbiamo:
- peperoni
- broccoli
- cavoli e cavolini di Bruxelles
- cavolfiori
- gli spinaci
- le cime di rapa
- patate
- pomodori
- zucca
Ovviamente c’è da sapere che il contenuto di vitamina C presente negli alimenti varia anche in base al modo in cui vengono conservati e cucinati. I prodotti più freschi contengono più quantità di vitamina in quanto la loro struttura è inalterata da trattamenti o calore.
Dose giornaliera di vitamina C
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C , o acido ascorbico, è stato verificato dai LARN ( le linee guida italiane sulla sana alimentazione) come l’85-90 mg per gli uomini e di circa 70 mg per le donne, a dose variabile nel caso in cui la donna si trovasse in uno stato interessante. Nella precisione:
- Lattanti: 35 mg
- Bambini e ragazzi: da 35 a 60mg
- Uomini: da 90 a 105 mg
- Donne: da 80 a 95 mg
Ogni valore varia in base a diversi fattori individuali (sesso, età, condizione di salute dell’individuo). Eventualmente, alterazioni, sia in aumento che in carenza, portano l’organismo a subire delle manifestazioni cliniche importanti.
Vitamina C: Proprietà
La vitamina C (acido ascorbico), partecipa a numerose reazioni metaboliche, oltre che alla biosintesi di amminoacidi, ormoni e collagene. La sua funzione principale, nonché quella più conosciuta è l’azione antiossidante (vedi anche: cibi antiossidanti, le tisane antiossidanti tra le quali anche quella allo zenzero e limone). Riesce infatti a contrastare i danni provocati dai radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Queste molecole si infiltrano nell’organismo quando si rimane esposti a sostanze pericolose (fumo di sigaretta, radiazioni, raggi ultravioletti provenienti dal sole), durante la fase di digestione postprandiale o dopo sforzi intensi dovuti ad attività sportive.
Importante è il ruolo che ha nei confronti del ferro. La vitamina C infatti favorisce l’assorbimento del ferro per evitarne una possibile carenza. Il ferro “non-eme” è di origine vegetale perciò meno biodisponibile a livello corporeo rispetto a quello di origine animale. La vitamina C aiuta nell’assorbimento di questa forma di minerale aumentandone la disponibilità. Inoltre, promuove anche la sintesi del collagene, che costituisce la struttura proteica della pelle, dei vasi sanguigni e dei legamenti. In generale, è una vitamina indispensabile per la crescita e la riparazione dei diversi tessuti dell’organismo.
Vitamina C: Funzioni
Le principali funzioni della vitamina C sono:
- Produzione del collagene, una proteina indispensabile per la costituzione della struttura dei vari tessuti del corpo
- Sintesi di noradrenalina
- Sintesi di L-carnitina, utilizzata come integratore dallo sportivo perchè è importante sia nel metabolismo degli acidi grassi (quindi anche per dimagrire) che nell’aumento dell’energia per incrementare le prestazioni atletiche.
- Attiva l‘acido folico
- Regola i livelli di istamina, inibendone il suo rilascio e evitando shock anafilattici dovuti a reazioni allergiche ecc…
- Sintetizza gli ormoni steroidei a livello della corteccia surrenale
- Ritarda l’invecchiamento cellulare
- Facilita la guarigione delle fratture ossee e delle ferite, partecipando ai processi di cicatrizzazione
- Aiuta nella produzione di emoglobina, presente nei globuli rossi, a livello del midollo osseo.
- Previene e cura le varie forme influenzali, fra cui il raffreddore.
- Terapia contro lo scorbuto ( la malattia dovuta a carenza alimentare di vitamina C)
Inoltre risulta essere efficace come trattamento di cura di alcune patologie quali:
- Colite
- Diarrea
- Emorroidi
- Artrite
- Borsite
- Gotta
- Alitosi
- Ipertensione
- Attacchi cardiaci
- Affaticamento
- Epilessia
- Ictus
- Insonnia
- Psicosi
- Gengive sanguinanti e troppo sensibili
- Crampi
- Flebite
- Vene varicose
- Mal di schiena
- Otite
- Acne
Vitamina C: Carenza
La carenza di vitamina C nella popolazione è stata registrata solo in rari casi. La maggior parte dei disturbi si verificheranno a livello del sistema immunitario in quanto il soggetto avrà una ridotta capacità di combattere le infezioni e di guarire le ferite. Altri sintomi riconducibili a una possibile carenza sono:
- comparsa di lividi ed emorragie sottocutanee;
- perdite di sangue dal naso (epistassi)
- stanchezza e debolezza
- astenia
- dolori ai muscoli e agli arti
- pelle secca o con macchie
La principale conseguenza della carenza è appunto lo scorbuto che si riconoscerà attraverso le seguenti manifestazioni:
- Astenia
- Pelle molto secca e disidratata
- Gengive infiammate e sanguinanti
- Epistassi
- Depressione e altri disturbi dell’umore
- Denti più fragili e denti con possibile caduta
- Perdita di peso
- Anemia
Il trattamento in questi casi è la semplice integrazione di adeguate quantità di acido ascorbico, attraverso una dieta a base di frutta e verdura. Solitamente l’interessato si riesce a riprendere nel giro di poche settimane.
Vitamina C: Eccesso
A differenza di quanto si possa pensare, un’eccessiva assunzione di Vitamina C, può essere dovuta a un abuso di integratori o a una dieta scorretta e non bilanciata. L’intossicazione in questi casi può comportare seri danni ai reni, che non riescono a filtrare la vitamina, e una successiva formazione di calcoli renali o intossicazione da ferro. I sintomi che si manifesteranno saranno:
- Vertigini
- Debolezza fisica e mentale
- Vampate di calore
- Vomito e nausea
- Diarrea
- Mal di stomaco
- Mal di testa
- Crampi all’addome
Vitamina C e tumori
Secondo numerose ricerche, adeguate quantità di vitamina C sono capaci di distruggere le cellule tumorali e quindi di combattere determinati tumori. I risultati variano sempre a seconda dei vari fattori individuali che caratterizzano ogni individuo, motivo per cui gli studi non vengono estesi a più forme tumorali. Di certo l’integrazione di vitamina C assicura un ottima prevenzione e protezione contro:
- polmonite
- influenza
- cancro al colon e alla mammella
[domande_e_risposte]
{“domanda”: “A cosa serve l’acido ascorbico?”, “risposta”: “L’acido ascorbico è una molecola dal potere antiossidante che aiuta a proteggere i grassi polinsaturi dall’ossidazione. Tra le numerose e importanti funzioni ricordiamo: aiuta a mantenere i vasi_sanguigni, le ossa e i denti in salute, promuovere la produzione di collagene, un componente importante della pelle, dei legamenti e dei vasi sanguigni; inoltre è necessaria anche per la sintesi di alcuni neurotrasmettitori e della L-carnitina.”} ,
{“domanda”: “Dove è presente la vitamina C?”, “risposta”: “La vitamina C è molto ricca neglio ortaggi e nella frutta. In particolar modo: agrumi (come il limone, le arance e i mandarini), kiwi, fragole, ribes nero, verdure a foglia scura (broccoli, crescione, spinaci, cavolo), pomodori, peperoni, patate.”} ,
{“domanda”: “Qual’è il fabbisogno giornaliero di vitamina C?”, “risposta”: “La Società Italiana di Nutrizione Umana consiglia la dose giornaliera di 60 mg per le donne e 90 mg per gli uomini che corrispondono rispettivamente a circa a 120-180 ml di spremuta di arancia”} ,
{“domanda”: “Come si chiama la vitamina C?”, “risposta”: “La vitamina C è anche conosciuta come Acido ascorbico. L’acido L-ascorbico (o principio antiscorbutico) è un composto organico con proprietà antiossidanti presente in natura.”} ,
{“domanda”: “A cosa serve Supradyn?”, “risposta”: “Supradyn si usa negli stati carenziali multivitaminici (causati da un insufficiente assunzione di vitamine attraverso gli alimenti o causati da malattie che impediscono la corretta utilizzazione delle vitamine da parte dell’organismo)”}
[/domande_e_risposte]
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