Cos’è l’Ematocrito? Alto, basso, quando preoccuparsi e l’ematocrito in gravidanza: si tratta di un parametro molto importante da tenere sotto controllo nelle analisi del sangue dal momento che è strettamente collegato ai globuli rossi. Vediamo come la sigla Ht o HCT nelle analisi del sangue indica il valore dell’ematocrito: perché è alto, basso e quando preoccuparsi? Il valore in Gravidanza le cause e i sintomi delle sue alterazioni.
Quando si è in corrispondenza dei risultati delle analisi del sangue, spesso ci si imbatte in numeri, valori, parametri di cui a stento conosciamo il significato. In questo articolo andremo ad analizzare proprio le caratteristiche e tutto ciò che c’è da sapere sull’Ematocrito. In particolare bisogna sapere quando preoccuparsi, perché il valore è alto o basso e come comportarsi in gravidanza. Vedi anche: gli esami preconcezionali.
Ematocrito: Cos’è?
L’ematocrito (Ht o HCT) indica la percentuale del volume sanguigno occupata dai globuli rossi rispetto al plasma. Esso è uno dei valori più importanti, insieme a:
- la concentrazione dell’emoglobina (Hb)
- la conta delle piastrine (PLT)
- i valori dell’emocromocitometrico.
[boxinformativo title=”Altri esami del sangue”] Questo valore Ht o HCT permette di diagnosticare condizioni come l’anemia o la policitemia, in associazione agli altri parametri dell’emocromo, come:
- l’emoglobina (Hb)
- la conta dei globuli rossi (RBC)
- l’ampiezza di distribuzione eritrocitaria (RDW)
- il volume globulare medio (MCV)
- il contenuto medio di emoglobina nei globuli rossi (MCH/MCHC).[/boxinformativo]
Nell’uomo i valori normali di Ht sono 42-52%, nelle donne 37-47%. I neonati hanno valori molto alti (55-70%), i bambini più basso (30-42%), mentre con l’invecchiamento i valori tendono ad abbassarsi, così come nelle donne in gravidanza a causa dell’aumento del volume plasmatico.
Ematocrito Alto: Quando Preoccuparsi?
L’ematocrito può presentarsi elevato per condizioni fisiologiche temporanee oppure patologiche. In effetti, quando l’ematocrito è alto e non viene preso in considerazione, potrebbe portare a conseguenze gravi per il nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda il cuore che potrebbe andare sotto sforzo.
[boxinformativo title=”Cosa significa”]Un Ht alto significa che il sangue è più denso per la maggior quantità di globuli rossi (policitemia) o per l’aumento del loro volume; questa situazione può anche verificarsi quando il volume plasmatico (la parte liquida del sangue) diminuisce.[/boxinformativo]
[boxinformativo title=”Le cause”]ad esempio in caso di:
- disidratazione
- diarrea
- emorragie
- vomito
- diabete
- diuresi aumentata
- tabagismo
- patologie broncopolmonari
L’ematocrito può fisiologicamente aumentare anche quando si soggiorna per lungo tempo in località ad alta quota.[/boxinformativo]
Il rischio di un ematocrito alto è principalmente cardiovascolare: il sangue “ispessito” scorre con più difficoltà nei vasi sanguigni e ciò favorisce la formazione di trombi, che possono causare infarto ed ictus.
Ematocrito basso: Quando preoccuparsi?
L’ematocrito basso può significare che nel sangue vi è un minor numero di globuli rossi oppure che le loro dimensioni sono minori (e quindi occupano un volume minore). Solitamente un ematocrito basso è spesso associato all’anemia o, comunque, a problematiche di insufficiente produzione di globuli rossi.
[boxinformativo title=”Sintomi e cause”]I sintomi riconducibili all’Ht basso sono legati all’anemia e comprendono stanchezza cronica, vertigini, capogiri, cefalea, splenomegalia. Le cause possono essere numerose:
- gravidanza
- ciclo mestruale abbondante
- infezioni
- malattie epatiche
- emorragie
- carenza di ferro o di vitamine
- leucemia
- insufficienza renale
- tumori.[/boxinformativo]
Gravidanza
Come abbiamo visto precedentemente, una delle cause di un possibile ematocrito basso è proprio la gravidanza. Ciò significa che un abbassamento del valore dell’Ematocrito è fisiologicamente normale quando la donna è in stato interessante. In effetti, si potrebbe parlare di una semplice quanto normale condizione di anemia durante la gravidanza (Vedi anche anemia mediterranea o anemia aplastica). In questi casi, infatti, si parla spesso di Anemia Gestionale che si presenta come risposta ai cambiamenti dell’organismo durante la crescita e la gestazione del feto.
Uno dei “cambiamenti” che può condizionare l’ematocrito è l’aumento del volume plasmatico e, dunque, conseguentemente dei globuli rossi. Dal momento che l’Ht o HCT è essenzialmente riferito al cambiamento delle dimensioni dei globuli rossi – oltre che ad una loro diminuzione – ecco spiegato un ematocrito basso in gravidanza.
C’è comunque da sottolineare che il parere del medico è fondamentale: gli articoli informativi su internet sono utili ma dal momento che la gravidanza è un momento molto delicato della vita della donna e del bambino, è importante seguire i consigli di un medico specializzato. Sebbene un ematocrito basso sia normale in gravidanza, dunque, è giusto rivolgersi al proprio medico di fiducia per eliminare qualsiasi dubbio in merito. (Vedi anche: Tisane in gravidanza)