Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Esempio Menù Settimanale

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: menù

Hai mai sentito parlare della dieta chetogenica? Prima di spiegarti questa tipologia di alimentazione volevo dirti che questo articolo va preso come una guida informativa e che, prima di intraprendere percorsi alimentari drastici o che limitano l’apporto di qualche macronutriente, come in questo caso i carboidrati, va assolutamente consultato il medico. NON SI TRATTA DI UN REGIME ADATTO A TUTTI.

Vediamo ora in cosa consiste questa particolare alimentazione. 

Nell’introduzione ti ho accennato al fatto che nella dieta chetogenica viene limitato il consumo di carboidrati; questo è direttamente collegato ad un aumento dell’assunzione di proteine e di grassi in modo di riuscire ad utilizzare questi ultimi come fonte di energia (compito che solitamente hanno i carboidrati). Ricorda che l’utilizzo dei grassi come fonte energetica è possibile in tutte le cellule ad eccezione di quelle nervose. 

A questo punto si avvia un processo chiamato chetosi che porta alla formazione di corpi chetoni che sono, però, utilizzabili dal cervello. Solitamente questo stato si raggiunge già dopo un paio di giorni (questo dato è soggettivo) se viene mantenuta una quantità giornaliera di carboidrati che va dai 20 ai 50 grammi. La chetosi è considerata una condizione tossica tanto che nei bambini può sviluppare febbre alta o forte stress emotivo. Nasce come dieta per contrastare le crisi epilettiche in tutti quei pazienti che non rispondevano ai farmaci ma oggi, però, è legata sempre più alla perdita di peso e purtroppo consigliata da molte persone che non hanno la competenza per farlo o al fai da te. 

Chi in genere ha seguito questa tipologia di dieta dichiara di avere una grande energia una volta che viene raggiunto lo stato di chetosi ma nei primi giorni di avere disturbi come nausea, stitichezza, stanchezza e difficoltà respiratorie. 

In questa breve guida andremo a parlare della dieta chetogenica dei 21 giorni del suo menù associato e ti sarà mostrato un esempio settimanale da seguire. E’ conosciuta perché si tratta di una strategia alimentare di tendenza che promette di far perdere peso nel giro di pochissimo tempo: appena 21 giorni. 

La Dieta Chetogenica dei 21 giorni è uno di quei regimi alimentari che è stato pensato per pazienti con gravi problematiche di obesità o sovrappeso ma anche per chi ha intenzione di sgonfiarsi in breve tempo. Va ricordato che si tratta di un regime alimentare limitato e drastico, molto lontano da quella che è la classica dieta mediterranea da sempre considerata sana ed equilibrata.

Questa tipologia di alimentazione è orientata verso l’eliminazione completa di alcuni alimenti e l’inclusione, nel menù settimanale, solo di alcune tipologie di cibi considerati ideali per il dimagrimento in breve tempo. La promessa di questa dieta, infatti, è quella di far perdere un peso complessivo di 10 kg in 21 giorni e rientra nel nostro articolo dedicato ai metodi di dimagrimento in breve tempo. Cerchiamo di comprendere quali siano le caratteristiche di questa dieta, un esempio di menù settimanale e le possibili controindicazioni.

Dieta Chetogenica dei 21 giorni

La Dieta Chetogenica diventa, in questo caso, un mezzo che promette di far perdere 10 kg in circa 21 giorni attraverso l’eliminazione di carboidrati (e quindi anche di zuccheri) e l’assunzione di proteine e grassi. I vantaggi generali di questo regime alimentare, possono essere riassunte in questo elenco:

  • Dimagrimento veloce che promette di compromettere in minima parte la massa muscolare
  • È stata utilizzata negli anni anche per contrastare i sintomi dell’epilessia e per la sindrome da deficienza del GLUT 1 (proteine che trasportano il glucosio)
  • Alcuni studi affermano che ha effetti benefici anche sulla pelle attraverso la sua azione anti-invecchiamento
  • È etichettata anche come dieta anti-infiammatoria e anti-cancro

Nonostante tutti i vantaggi indicati, essendo una dieta con un parlo alimenti veramente limitato, si tratta di un regime alimentare controverso e un argomento di dibattiti, collegato soprattutto alle possibili gravi conseguenze per l’organismo.

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Esempio Menù Settimanale

Un esempio settimanale di menù derivato dalla dieta Chetogenica deve restare tale, solamente un esempio. Questo è importantissimo da ricordare in quanto è necessario effettuare delle analisi del sangue e delle visite specifiche prima di procedere con l’elencazione di una strategia alimentare adeguata alla nostra condizione clinica. Non è possibile, infatti, seguire un menù oggettivamente elargito da siti web o altri.

Il “fai da te” è assolutamente vietato perché si rischia di incorrere in peggioramenti della condizione fisica o problematiche salutari gravi. Di seguito un ESEMPIO di Menù settimanale derivato dai dettami della dieta chetogenica:

Lunedì:

  • Colazione: 1 yogurt magro + muesli o avena
  • Pranzo: Hamburger di tacchino con contorno di insalata verde
  • Cena: 1 porzione di tonno al naturale con contorno di finocchi o verdure al vapore

Martedì:

  • Colazione: 1 uovo sodo + verdure in padella (zucchine, melanzane o peperoni)
  • Pranzo: 1 porzione di salmone alla griglia con contorno di broccoli o cime di rapa
  • Cena: 1 porzione di braciole di maiale + fagiolini al vapore

Mercoledì:

  • Colazione: 1 tazza di tè verde con limone + 1 fetta di pane integrale tostato
  • Pranzo: 30 gr. di formaggio magro + 1 ceasar salad con avocado
  • Cena: 1 porzione di verdure miste grigliate + 4 fette di fesa di tacchino o bresaola

Giovedì:

  • Colazione: 1 tazza di caffè senza zucchero+ due fette biscottate integrali con marmellata senza zucchero
  • Pranzo: 1 porzione di riso + cavolfiori o verza
  • Cena: straccetti di pollo + contorno di piselli e carote al vapore

Venerdì:

  • Colazione: 1 avocado al forno + 1 tazza di caffè senza zucchero + 1 spremuta d’arancia senza zucchero
  • Pranzo: 50 gr. di prosciutto crudo + contorno di rucola e insalata
  • Cena: 1 trancio di tonno alla griglia + contorno di melanzane in padella o broccoli

Sabato:

  • Colazione: 2 fette di pane integrale tostato con bresaola e formaggio magro
  • Pranzo: 50 gr. di formaggio magro con contorno di verdure a scelta
  • Cena: zuppa di verdure

Domenica:

  • Colazione: 1 frittata di asparagi + verdure in padella
  • Pranzo: pesce bianco + contorno di verdure al vapore o alla griglia
  • Cena: 1 porzione di carne di tacchino con insalata

Spuntini: per gli attacchi di fame si consiglia di assumere per merenda (mezza mattinata o di pomeriggio) una manciata di noci o un pezzo di parmigiano o un frutto a scelta. Un’altra abitudine da seguire è quella di bere un bicchiere di acqua tiepido al mattino con limone e, nell’arco di una giornata, almeno due litri di acqua e, ovviamente, praticare esercizio fisico almeno 3 volte a settimana. (Vedi anche: dimagrire correndo)

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Quanto si perde?

Con una dieta chetogenica solitamente si riescono a perdere diversi kg in pochi giorni legati soprattutto alla perdita di liquidi. In questo brevissimo lasso di tempo si potrebbero perdere dagli 8 ai 10 kg, ovviamente se il regime alimentare viene rispettato rigorosamente.

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Controindicazioni

Le controindicazioni di una dieta chetogenica possono essere diverse, soprattutto se si segue questa tipologia di regime alimentare per più dei 21 giorni consigliati. Non può assolutamente seguire questa strategia alimentare chi è diabetico, chi soffre di patologie cardiache o epatiche, donne in stato di gravidanza e chiunque abbia problematiche alimentari di anoressia o bulimia.

Tra i sintomi riscontrati da chi ha testato la dieta chetogenica, ci sono:

  • Dissenteria
  • Nervosismo
  • Nausea
  • Brividi
  • Sudorazione eccessiva
  • Dolore alle ossa

Tra le condizioni tossiche che possono presentarsi, invece, troviamo:

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Cibi ammessi

I cibi ammessi dalla Dieta Chetogenica, come abbiamo anticipato, sono limitati e proprio per questo motivo questa dieta non è indicata per chi soffre di intolleranze alimentari o allergie. Questa tipologia di strategia alimentare si indirizza verso l’eliminazione di carboidrati e zuccheri preferendo grassi e proteine. In sostanza i cibi ammessi, sono:

  • Verdure come: insalata, zucchine, spinaci, broccoli, radicchio, zucca, sedano, peperoni, cime di rapa
  • Carne bianca e rossa
  • Uova
  • Pesce

I cibi che bisogna mangiare con moderazione, invece, sono:

  • Pomodori
  • Asparagi
  • Porri o cipolle
  • Frutta secca (da mangiare come spuntino massimo tre volte a settimana)
  • Frutta fresca (tre volte a settimana)

Gli alimenti che, invece, sono categoricamente da escludere, sono:

  • Frutta come: banane, ananas, mele
  • Legumi
  • Cereali e derivati
  • Pasta e pane
  • Patate e derivati

Dieta Chetogenica e Chetosi

Quando si parla di Dieta Chetogenica si fa indirettamente riferimento al processo di Chetosi. Ma cos’è nello specifico questo processo e perché funziona per dimagrire? Con il termine “Chetosi” si fa riferimento a una condizione in cui l’organismo è “costretto” a bruciare i grassi e a produrre, di conseguenza, quelli che vengono chiamati “chetoni” (si tratta di acidi che vengono eliminati con le urine).

Questo tipo di dieta, infatti, tende a ridurre l’insulina e a aumentare i livelli di glucosio nel sangue. Per fare ciò, e dunque per favorire il processo di dimagrimento attivando lo stato di Chetosi, questo tipo di regime alimentare elimina drasticamente l’assunzione di carboidrati; indirizzandosi verso un piano alimentare iperproteico. Indurre il processo di Chetosi, però, potrebbe comportare anche conseguenze negative per l’organismo. Proprio per questo motivo è raccomandabile, se non indispensabile, rivolgersi a personale esperto (dietologi, nutrizionisti o biologi) in grado di far chiarezza. Inoltre, con un’attenta analisi della condizione clinica del paziente, è possibile elaborare così un piano alimentare personalizzato e che non comporti esperienze negative e danni alla salute per i pazienti.

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