La dieta chetogenica dei 21 giorni con il menù associato e un esempio settimanale da seguire, è una strategia alimentare di tendenza che promette di far perdere peso nel giro di pochissimo tempo: appena 21 giorni, appunto. Si tratta di un regime alimentare limitato che, proprio per questo motivo, deve essere seguito sotto consulto di un dietologo o nutrizionista esperto che possa indicarci il modo migliore per non incorrere in problematiche di salute. Vediamo nello specifico cosa significa fare una dieta chetogenica e qual è l’esempio di menù settimanale ricavabile dai dettami di questa strategia alimentare.

La Dieta Chetogenica dei 21 giorni è uno di quei regimi alimentari indicati per pazienti con gravi problematiche di obesità o sovrappeso ma anche per chi ha intenzione di sgonfiarsi in breve tempo. In effetti questo tipo di dieta deve essere seguita per un periodo circoscritto di tempo, proprio perché si tratta di un regime alimentare limitato e drastico, molto lontano da quella che è la classica e migliore dieta mediterranea quale dieta sana ed equilibrata.

Questa tipologia di dieta si indirizza verso l’eliminazione completa di alcuni alimenti e l’inclusione, nel menù settimanale, solo di alcune tipologie di alimenti ideali per il dimagrimento in breve tempo. La promessa di questa dieta, infatti, è quella di far perdere un peso complessivo di 10 kg in 21 giorni e rientra nel nostro articolo dedicato ai metodi di dimagrimento in breve tempo. Cerchiamo di comprendere quali siano le caratteristiche di questa dieta, un esempio di menù settimanale e le possibili controindicazioni.

Dieta Chetogenica dei 21 giorni

La Dieta Chetogenica è una strategia alimentare che promette di far perdere 10 kg in circa 21 giorni attraverso l’eliminazione di carboidrati (e quindi anche di zuccheri) e l’assunzione di proteine e grassi. Si tratta di una dieta ideata per costringere l’organismo a servirsi di corpi chetogeni per produrre energia e andare a usufruire soprattutto di quelle che vengono definite come “scorte” di grasso. In questo modo si aumenta la possibilità di dimagrire in modo veloce, accelerando il metabolismo. Le caratteristiche generali di questo regime alimentare, possono essere riassunte in questo elenco:

Nonostante questi benefici, però, la Dieta Chetogenica non è spesso consigliata dai dietologi e nutrizionisti proprio perché tende all’eliminazione di alcuni alimenti e di certo non può identificarsi come dieta equilibrata e sana. Si tratta, infatti, di un regime alimentare controverso e argomento di dibattiti, proprio perché caratterizzato anche da possibili gravi conseguenze per l’organismo.

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Esempio Menù Settimanale

Un esempio settimanale di menù derivato dalla dieta Chetogenica, è possibile elencarlo ma sempre sotto forma di esempio. Bisogna specificare che potrà essere solo un dietologo o nutrizionista esperto ad elaborare un personale menù basato sul regime alimentare della dieta chetogenica. Questo perché bisogna effettuare delle analisi del sangue e delle visite specifiche prima di procedere con l’elencazione di una strategia alimentare adeguata alla nostra condizione clinica. Non è possibile, infatti, seguire un menù oggettivamente elargito da siti web o altri.

Il “fai da te” è assolutamente vietato perché si rischia di incorrere in peggioramenti della condizione fisica o problematiche salutari gravi. Di seguito un ESEMPIO di Menù settimanale derivato dai dettami della dieta chetogenica:

Lunedì:

Martedì:

  • Colazione: 1 uovo sodo + verdure in padella (zucchine, melanzane o peperoni)
  • Pranzo: 1 porzione di salmone alla griglia con contorno di broccoli o cime di rapa
  • Cena: 1 porzione di braciole di maiale + fagiolini al vapore

Mercoledì:

  • Colazione: 1 tazza di tè verde con limone + 1 fetta di pane integrale tostato
  • Pranzo: 30 gr. di formaggio magro + 1 ceasar salad con avocado
  • Cena: 1 porzione di verdure miste grigliate + 4 fette di fesa di tacchino o bresaola

Giovedì:

  • Colazione: 1 tazza di caffè senza zucchero+ due fette biscottate integrali con marmellata senza zucchero
  • Pranzo: 1 porzione di riso + cavolfiori o verza
  • Cena: straccetti di pollo + contorno di piselli e carote al vapore

Venerdì:

  • Colazione: 1 avocado al forno + 1 tazza di caffè senza zucchero + 1 spremuta d’arancia senza zucchero
  • Pranzo: 50 gr. di prosciutto crudo + contorno di rucola e insalata
  • Cena: 1 trancio di tonno alla griglia + contorno di melanzane in padella o broccoli

Sabato:

  • Colazione: 2 fette di pane integrale tostato con bresaola e formaggio magro
  • Pranzo: 50 gr. di formaggio magro con contorno di verdure a scelta
  • Cena: zuppa di verdure

Domenica:

  • Colazione: 1 frittata di asparagi + verdure in padella
  • Pranzo: pesce bianco + contorno di verdure al vapore o alla griglia
  • Cena: 1 porzione di carne di tacchino con insalata

Spuntini: per gli attacchi di fame si consiglia di assimilare per merenda (mezza mattinata o di pomeriggio) una manciata di noci o un pezzo di parmigiano o un frutto a scelta. Un’altra abitudine da seguire è quella di bere un bicchiere di acqua tiepido al mattino con limone e di bere, nell’arco di una giornata, almeno due litri di acqua e, ovviamente, praticare esercizio fisico almeno 3 volte a settimana. (Vedi anche: dimagrire correndo)

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Quanto si perde?

Con una dieta chetogenica solitamente si riescono a perdere diversi kg in pochi giorni. Per quanto riguarda la dieta chetogenica dei 21 giorni, in questo lasso di tempo si potrebbero perdere dagli 8 ai 10 kg; ovviamente se il regime alimentare viene rispettato rigorosamente. Dal momento che questa dieta è una dieta drastica, si consiglia di rivolgersi ad un dietologo o medico specializzato in modo che possa personalizzarla in base alle esigenze personali di ognuno. In effetti questo regime alimentare è raccomandabile seguirlo per un breve periodo di tempo, a seguito del quale bisogna re-introdurre quegli alimenti che sono stati vietati dalla chetogenica.

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Controindicazioni

Le controindicazioni di una dieta chetogenica possono essere diverse, soprattutto se si segue questa tipologia di regime alimentare per più dei 21 giorni consigliati. Non può assolutamente seguire questa strategia alimentare chi è diabetico, chi soffre di patologie cardiache o epatiche, donne in stato di gravidanza e chiunque abbia problematiche alimentari di anoressia o bulimia: ciò perché si tratta di una dieta la cui limitatezza può assolutamente provocare problematiche di salute. Tra i sintomi riscontrati da chi ha testato la dieta chetogenica, ci sono:

  • Dissenteria
  • Nervosismo
  • Nausea
  • Brividi
  • Sudorazione eccessiva
  • Dolore alle ossa

Tra le condizioni tossiche che possono presentarsi, invece, troviamo:

Dieta Chetogenica dei 21 giorni: Cibi ammessi

I cibi ammessi dalla Dieta Chetogenica, come abbiamo anticipato, sono limitati e proprio per questo motivo questa dieta non è indicata per chi soffre di intolleranze alimentari o allergie. Questa tipologia di strategia alimentare si indirizza verso l’eliminazione di carboidrati e zuccheri preferendo grassi e proteine. In sostanza i cibi ammessi, sono:

  • Verdure come: insalata, zucchine, spinaci, broccoli, radicchio, zucca, sedano, peperoni, cime di rapa
  • Carne bianca e rossa
  • Uova
  • Pesce

I cibi che bisogna mangiare con moderazione, invece, sono:

  • Pomodori
  • Asparagi
  • Porri o cipolle
  • Riso
  • Frutta secca (da mangiare come spuntino massimo tre volte a settimana)
  • Frutta fresca (tre volte a settimana)

Gli alimenti che, invece, sono categoricamente da escludere, sono:

  • Frutta come: banane, ananas, mele
  • Legumi
  • Cereali e derivati
  • Pasta e pane
  • Patate e derivati

Dieta Chetogenica e Chetosi

Quando si parla di Dieta Chetogenica si fa indirettamente riferimento al processo di Chetosi. Ma cos’è nello specifico questo processo e perché funziona per dimagrire? Con il termine “Chetosi” si fa riferimento a una condizione in cui l’organismo è “costretto” a bruciare i grassi e a produrre, di conseguenza, quelli che vengono chiamati “chetoni” (si tratta di acidi che vengono eliminati con le urine).

Questo tipo di dieta, infatti, tende a ridurre l’insulina e a aumentare i livelli di glucosio nel sangue. Per fare ciò, e dunque per favorire il processo di dimagrimento attivando lo stato di Chetosi, questo tipo di regime alimentare elimina drasticamente l’assunzione di carboidrati; indirizzandosi verso un piano alimentare iperproteico. Indurre il processo di Chetosi, però, potrebbe comportare anche conseguenze negative per l’organismo. Proprio per questo motivo è raccomandabile, se non indispensabile, rivolgersi a personale esperto (dietologi, nutrizionisti o biologi) in grado di far chiarezza. Inoltre, con un’attenta analisi della condizione clinica del paziente, è possibile elaborare così un piano alimentare personalizzato e che non comporti esperienze negative e danni alla salute per i pazienti.

Lista delle principali Diete