Camminata Veloce: Benefici, Calorie, Velocità media e Tempi

Camminata Veloce

La camminata veloce come esercizio da valutare per il controllo del peso corporeo: benefici della camminata veloce, tempi, velocità media e quanto incide sul dimagrimento. Quando si parla di perdita di peso, spesso ci si immagina sempre di dover seguire diete ferree, rinunciare alla buona cucina e ai sapori che amiamo. Nella maggior parte dei casi, però, questo non è affatto vero dal momento che, nonostante ci siano alcuni sacrifici da fare in ambito di alimentazione e allenamento, questo non vuol dire sentirsi costantemente affamati o distrutti dall’attività fisica.

Uno dei metodi per equilibrare il peso o direzionarsi verso un dimagrimento completo e salutare è considerare, come esercizio fisico, la camminata veloce. Spesso si pensa che questo non sia un allenamento efficace, in realtà rappresenta uno degli esercizi più funzionali per perdere kg in maniera omogenea. Ovviamente da solo non basta: c’è sempre da integrare una dieta sana ed equilibrata, meglio se si fa riferimento alla classica Dieta Mediterranea.

Nel caso in cui si debba perdere tanto peso oppure perdere peso in menopausa, invece, è bene proseguire con la camminata veloce in aggiunta però a un tipo di regime alimentare specifico per la nostra condizione; dunque dettato da un dietologo o nutrizionista. Ma vediamo quali sono i tempi e la velocità media della camminata veloce, i benefici e quanto incide sul dimagrimento.

Camminata Veloce: Benefici

La camminata veloce è uno dei migliori esercizi per mantenersi in forma e, inoltre, i benefici che apporta al nostro corpo sono tanti e importanti. Secondo una ricerca portata avanti dalla London School of Economic, la camminata veloce è lo strumento migliore per un dimagrimento omogeneo e salutare. In base alla ricerca effettuata, inoltre, si legge che:

Data l’epidemia di obesità e il fatto che una gran parte delle persone nel Regno Unito sono inattive, raccomandare che le persone camminino svelte più spesso è un’opzione economica e facile. Inoltre, non ci sono costi monetari per camminare, quindi è molto probabile che i benefici superino i costi. È stato anche dimostrato dagli stessi autori che camminare è associato a una migliore salute fisica e mentale. Quindi, una semplice politica secondo cui “ogni passo conta” può essere un passo avanti per frenare la tendenza al rialzo dei tassi di obesità e vantaggiosa per altre condizioni di salute”

I benefici della camminata veloce sono estremamente considerevoli e riguardano non solo l’aspetto estetico ma anche la prevenzione stessa allo sviluppo di alcune patologie rischiose come il diabete. In linea generale, la camminata veloce contribuisce a:

  • Migliorare la vista, soprattutto se si cammina a contatto con la natura. Lo sguardo abituato a schermi di PC o di Smarphone si eserciteranno anche nella vista da lontano
  • Controllare il peso corporeo e ottimizzare il sovrappeso in modo regolare (riduzione di cellulite e ritenzione idrica)
  • Prevenire il diabete e l’iperglicemia
  • Ridurre glicemia e trigliceridemia
  • Ridurre i fattori di rischio diretti verso patologie cardiovascolari
  • Ottimizzare la pressione sanguigna e ipertensione
  • Ridurre lo sviluppo di patologie come iperuricemia e gotta
  • Prevenire il rischio di osteoporosi e problemi di articolazioni (differentemente dalla corsa)
  • Prevenire degenerazione cerebrale (demenza senile o Alzheimer)
  • Migliorare funzioni fisiologiche e stipsi
  • Prevenire forme tumorali
  • Prevenire patologie al colon
  • Ottimizzare funzioni mentali e mnemoniche: memoria, concentrazione e stimolazione
  • Ridurre stress e ansia
  • Aumentare autostima e fiducia in sé stessi
  • Migliorare condizione psicofisica generale

Infine, in base a differenti studi effettuati sui benefici della camminata veloce, le persone gravemente obese o in largo sovrappeso, potrebbero ridurre la mortalità in maniera esponenziale attraverso questo esercizio. Camminare velocemente 3 o 4 volte a settimana, dunque, è il mezzo migliore per prevenire patologie rischiose, migliore la generale condizione psicofisica e vivere più a lungo e in forma.

Camminata Veloce e Calorie: quanto si perde?

Attraverso la camminata veloce è possibile perdere peso in modo graduale e, dunque, tenendo in considerazione la salute della nostra condizione fisica generale. Con questo esercizio, infatti, si bruciano dalle 45 alle 55 kcal per 1 km percorso. Dunque in 30 minuti di camminata veloce è possibile bruciare circa 200 kcal.

È ovvio che per chi necessita di dimagrire in modo veloce e efficace, la camminata veloce non rappresenta uno strumento ideale; se non per integrare un allenamento più completo. Il consiglio che comunque teniamo sempre a divulgare è quello di consultare sia dietologi, nutrizionisti o dietisti sia personal trainer ed esperti del settore. Ciò non perché si ha sempre bisogno di aiuto quando si parla di perdita di kg, ma per effettuare un snellimento graduale, completo e, soprattutto, salutare!

Camminata Veloce: Velocità media e tempi

La camminata veloce, o fitwalking o power walking, è un esercizio che prevede di camminare a un’andatura leggermente più veloce rispetto al normale. Non si tratta, dunque, di una passeggiata, di jogging o di marcia vera e propria, ma di camminare a un tempo di circa 7–9 km/h. Se la velocità media è di circa 7-9 km/h, il calcolo da tenere in considerazione è quello di 1 km in 10 minuti circa. Ciò significa che in un tempo complessivo di 30 minuti è possibile percorrere circa 4 km.

Inizialmente si può eseguire questo esercizio 3 volte a settimana per 30 minuti al giorno. Successivamente, man mano che il nostro corpo si abitua all’andatura e alla distanza, è consigliabile aumentare la velocità e la distanza da percorrere in modo da raggiungere i classici 10.000 passi al giorno. Si tratta di un esercizio molto semplice, a basso rischio di infortuni, con il quale si riescono a ottenere grandi risultati; inoltre i benefici che apporta sono particolarmente importanti: vediamo quali sono.

Camminata Veloce e cellulite

Come abbiamo potuto già spiegare in precedenza, la camminata veloce è tra i migliori metodi per prevenire e migliorare gli inestetismi della cellulite. Questo perché, attraverso questo esercizio a bassa intensità (quindi, diverso dalla corsa ad esempio) si riesce a stimolare in maniera efficace il microcircolo. Di conseguenza ciò avrà effetti positivi sulla cellulite.

Inoltre, la camminata veloce è ideale anche per evitare problematiche alle articolazioni e ai tessuti, diversamente dalla corsa che è un’attività a più alta intensità. Ne consegue che la camminata veloce sia il perfetto esercizio per contrastare la cellulite, proprio perché stimola la circolazione e brucia i grassi senza che l’organismo vada sotto stress. Si consiglia di praticare questo esercizio per circa 30 o 40 min. almeno 3 volte a settimana per risultati ottimali.

Camminata veloce: consigli

Per ottimizzare i benefici della camminata veloce è possibile tener conto di alcuni consigli che diversi esperti dell’alimentazione e del fitness in generale riferiscono spesso a chi inizia un allenamento di questo tipo. La camminata veloce, come abbiamo già avuto modo di specificare, è un ottimo mezzo per coadiuvare la perdita di peso, andando a migliorare inestetismi come la cellulite e gli effetti della ritenzione idrica. In linea generale possiamo potenziare le conseguenze positive della camminata veloce attraverso:

  • camminata veloce in salita o pendenza: ideale per allenare glutei e gambe, bruciando circa il 40% di calorie in più
  • ausilio delle braccia mentre si cammina a passo sostenuto, in questo modo si rassoderanno anche le braccia e gli addominali
  • lo sprint: aumenta per circa 30 secondi il ritmo della camminata, una volta ogni 5 minuti
  • non dimenticarsi di riscaldamento, streching e depotenziamento

Camminata Veloce e Alimentazione

Come abbiamo anticipato, l’alimentazione è strettamente collegata al dimagrimento. Associare una giusta dieta a una camminata veloce è sicuramente uno dei metodi migliori per perdere quei tanto odiati kg di troppo. Esistono diverse diete prestampate che circolano sul web e ne abbiamo parlato in diversi articoli precedenti, come le classiche diete ipocaloriche (dieta chetogenica, dieta scarsdale ecc.) o diete particolarmente limitanti. Queste tipologie di strategie alimentare, però, non sono altamente salutari e posseggono delle controindicazioni importanti come lo sviluppo di patologie legate ai reni o al fegato.

È inutile dire che il migliore regime alimentare è rappresentato dalla dieta mediterranea: equilibrata e sana. Per chi necessita, invece, di limitare l’assunzione di alcuni alimenti, per chi soffre di intolleranze o allergie alimentari è d’obbligo il consulto da uno specialista della nutrizione. In linea generale, comunque, in un sano regime alimentare non bisogna evitare di assumere:

  • Fibre e cereali
  • Frutta e verdura
  • Carboidrati semplici
  • Carne bianca
  • Pesce
  • Frutta secca e semi oleosi
  • Uova
  • Yogurt

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